Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] nemoralis: le striature non sono sempre presenti e il fenotipo non striato è dominante sullo striato. Essa presenta anche evolutivo, o falso p., quando la molteplicità delle lesioni è espressione di diversi stadi di sviluppo di uno stesso elemento. ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] dell'antigene H-Y, qualunque sia il sesso genetico o il sesso fenotipico: l'antigene H-Y è infatti presente in maschi XX o vie et la mort (1802), è ‟faculté de sentir". L'espressione ‟cerveau-âme" è quella che Forel più volentieri usa per entificare ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione. 2. Reazione di polimerizzazione a catena: a) principî generali; b) applicazioni. 3. Analisi dei genomi: a) principî e problematiche generali; [...] infatti i difetti genetici che possono essere studiati sul fenotipo osservando la frequenza di ricombinazione del gene in cui . Tuttavia, sono in corso ulteriori studi, in quanto l'espressione della proteina è transitoria, con una durata che va da ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] tale viene trasmesso ai discendenti: è soltanto la sua estrinsecazione fenotipica nei singoli individui che può venire modificata.
Comunque, la possibilità di modificare l'espressione dei geni consente molti interventi terapeutici atti a correggere ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] la variazione in geni che stanno alla base di variazioni fenotipiche o di differenze nei livelli proteici, si è visto fattore di trascrizione e pertanto si ritiene che controlli l'espressione di altri geni. L'interesse che circonda FOXP2 deriva dall ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] lungo la via THl (IL-12).
L'importanza di IL-4 nel differenziamento delle cellule THl o TH2 è stabilita dal fenotipo di topi con un'espressione difettosa di IL-4 (Kopf et al., 1993). Le cellule T CD4+ di topi IL-4-/-, dopo stimolazione, sono incapaci ...
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Evoluzione. Plasticità del fenotipo
Massimo Pigliucci
Lo studio della proprietà di un genotipo di produrre differenti fenotipi quando esso viene esposto ad ambienti diversi (plasticità fenotipica) rappresenta [...] gxe e altre fonti di confusione terminologica
In questo articolo, ho provato a mantenere distinte le espressioni plasticità fenotipica e GxE, ma esiste una notevole confusione su questa distinzione, in particolare perché molti autori impiegano ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...