Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] , indefinita, era molto difficile elaborare uno schema sperimentale che potesse colmare la lacuna tra espressione del genoma e realizzazione fenotipica. Il risveglio dell'embriologia all'inizio degli anni sessanta è stato catalizzato dagli esplosivi ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione. 2. Reazione di polimerizzazione a catena: a) principî generali; b) applicazioni. 3. Analisi dei genomi: a) principî e problematiche generali; [...] infatti i difetti genetici che possono essere studiati sul fenotipo osservando la frequenza di ricombinazione del gene in cui . Tuttavia, sono in corso ulteriori studi, in quanto l'espressione della proteina è transitoria, con una durata che va da ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] tale viene trasmesso ai discendenti: è soltanto la sua estrinsecazione fenotipica nei singoli individui che può venire modificata.
Comunque, la possibilità di modificare l'espressione dei geni consente molti interventi terapeutici atti a correggere ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] di matrice extracellulare; la caratteristica principale di questo fenotipo è comunque la capacità di migrare e proliferare, . Tuttavia, un eccesso di colesterolo intracellulare riduce l'espressione di recettori per le LDL, impedendo in tal modo ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] atys), mostrano un alto grado di omologia genetica e fenotipica; pertanto, si pensa che il virus SIVsm sia stato Tat (www.hiv1tat-vaccines.info), un prodotto fondamentale per l’espressione dei geni di HIV, che attualmente è in via di sperimentazione ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] e sintomi (sindrome di astinenza) è stereotipato sia come espressione sia come tempo di insorgenza, e chi usa eroina sa dipendenza fisica e psichica da una droga privilegia il fenotipo, enfatizzando la componente ambientale, o il genotipo, mettendo ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] D'altro canto, l'unità a livello biochimico costituisce l'espressione dell'unità al tempo stesso morfologica e fisiologica, che è Alla variabilità genotipica si somma poi la variabilità fenotipica, ancora maggiore, perché ogni genotipo, sviluppandosi ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] vie et la mort (1802), è "faculté de sentir". L'espressione "cerveau-âme" è quella che Forel usa più volentieri per biologica tedesca ha dimostrato l'esistenza di una determinazione fenotipica del sesso - legata a fattori estrinseci, ambientali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] i cosiddetti tratti patologici complessi o non mendeliani, dove il fenotipo risulta dall'interazione di più geni tra loro e con bacillo, diventava la definizione della malattia, ossia l'espressione ontologica dell'eziologia; mentre fino ad allora l' ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...