MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] 1962 fu impegnato nelle riprese di 8 ½.
Il film, espressione della maturità creativa di Fellini, lo elesse definitivamente ad alter l’inesausta operosità del M. – connessa alla proverbiale prodigalità nella gestione dei cospicui guadagni – s’ ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] posizioni che esprime sia sul mutuo consenso (delle famiglie più che dei singoli: si veda l’espressione «consensus facit nuptias», divenuta proverbiale), sia sui divieti di parentela. Niccolò ricordava anche con vigore il primato romano. Quanto all ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] dei gruppi industriali e agrari di cui i deputati erano espressione.
Il 4 ag. 1922, durante lo sciopero generale l'immagine propagandistica, largamente diffusa fino a divenire proverbiale e che colpiva l'immaginazione dell'opinione pubblica perché ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] né di scuole, e consentendo nelle sue pagine una libertà di espressione e di giudizio, in fatto di letteratura, inconsueta per i Baldini.
Michelaccio nasce, infatti, dal vagheggiamento della proverbiale indolenza romana, di quel dolce far niente che ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] quelli di F. Carelli e G. Zoppis).
Tuttavia, quale espressione del teatro dialettale in fase declinante per l'affermarsi di con il cliché del protagonista divenuto presto tipico e proverbiale, incoraggiò successive elaborazioni in altri dialetti e fu ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] l'imperatore, può avere semplicemente un valore di ingiuria proverbiale. Secondo il suo panegirista, Sidonio Apollinare (Carmina, II rendeva accetto il compromesso, di cui fu l'espressione Antemio. Pietro Patrizio, in un frammento rimasto inserito ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] con porzioni di esse, fossero pure a base operaia. La proverbiale rigidità politica e il famigerato settarismo dei B. non dipendevano, discorso, durato quattro ore, che restò l'ultima espressione di aperto dissenso all'interno del Komintern: il B ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] figure michelangiolesche, per la sensibilità spaziale, per l’espressione di un sincero sentimento religioso. La posa in opera I tempi lunghi di esecuzione potrebbero attribuirsi alla proverbiale lentezza di Venusti e al sopraggiungere di prestigiose ...
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VETTORI, Paolo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 7 ottobre 1477 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Francesco (v. la voce in questo Dizionario).
Della [...] , ma la cronica tendenza a indebitarsi e una certa libertà di espressione lo misero subito in rotta con Lorenzo de’ Medici, che si – raccontò dei prodigi che avevano accompagnato quella proverbiale infornata del Sacro Collegio (Archivio di Stato di ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] la sentenza con un intento di concisione epigrammatico-proverbiale. Lo insieme tuttavia non dà ragione alla convinzione alla realtà, è il distico il luogo di più felice espressione del gusto sentenzioso del C., che adotta atteggiamenti di distaccata ...
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proverbiale
agg. [dal lat. tardo proverbialis]. – 1. Che costituisce un proverbio, o ha funzione, valore, uso di proverbio: frase, modo, espressione, locuzione p.; sentenza proverbiale. 2. Detto di ciò che è talmente caratteristico, peculiare...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...