DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] anche in alcune polemiche del secondo dopoguerra, di cui è espressione l'articolo di Guido Dorso, su un giornale del , che aveva, come si è visto, precedenti, divenne quasi proverbiale.
Tuttavia anche qui, quello che era caratteristico del suo stile, ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] le citazioni d'autori, nelle sue opere, sono di tipo proverbiale, e la sua cultura è essenzialmente volgare), a differenza, e degli uomini, vista la spregiudicatezza della materia e dell'espressione. Oggi, ricondotta la figura del "poeta maledetto" e ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] numero della Ronda, va intesa anzitutto come espressione di incertezze esistenziali e nobile sentire (l di Dario Niccodemi. La personalità di Bacchelli era comunque già divenuta proverbiale in questi anni, con la sua passione per le auto e la ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] alla medicina (complessione, idropico, oppilazione, quartana). Un grecismo dottissimo come tetragono è entrato nell’uso proverbiale a partire dall’espressione «tetragono ai colpi di fortuna», e questo è uno dei numerosi esempi della forza con cui la ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] più evidente è quello dei nomi parlanti o allusivi (Herczeg 1963; Zaccarello 2003).
Le espressioni idiomatiche e la fraseologia proverbiale costituiscono un aspetto di massimo rilievo nella prosa boccacciana per la caratterizzazione sociale dei ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] una consolidazione che a un puro testo di dottrina. La stessa espressione "talem intendo ordinem observare" rinvia, e non solo per un oltre un modesto armamentario di dicta dal sapore quasi proverbiale e pressoché sempre tolti di peso dai dottori più ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] è, di volta in volta, «paese a termine», «espressione topografica delle manovre della speculazione e della rapina privata», «crosta Adriatica» la riviera romagnola. Locuzioni divenute proverbiali nel lessico dell’ambientalismo italiano.
Spesso i ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] dei gruppi industriali e agrari di cui i deputati erano espressione.
Il 4 ag. 1922, durante lo sciopero generale l'immagine propagandistica, largamente diffusa fino a divenire proverbiale e che colpiva l'immaginazione dell'opinione pubblica perché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] seppure tra grandi difficoltà e in un ambiente prevalentemente ostile (proverbiale, ma reale, l’avversione che sempre gli manifestò Walter prettamente storica e non logica, e cioè come espressione del sistema di produzione capitalistico (cfr. Corso di ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] né di scuole, e consentendo nelle sue pagine una libertà di espressione e di giudizio, in fatto di letteratura, inconsueta per i Baldini.
Michelaccio nasce, infatti, dal vagheggiamento della proverbiale indolenza romana, di quel dolce far niente che ...
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proverbiale
agg. [dal lat. tardo proverbialis]. – 1. Che costituisce un proverbio, o ha funzione, valore, uso di proverbio: frase, modo, espressione, locuzione p.; sentenza proverbiale. 2. Detto di ciò che è talmente caratteristico, peculiare...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...