FACCHINETTI, Nicolao (Niccolò) Antonio
Annateresa Fabris
Nacque a Treviso il 7 sett. 1824. Dopo aver studiato belle arti a Venezia, emigrò in Brasile sul finire del 1849 per motivi politici non chiariti [...] da una tavolozza in cui predominano il giallo, il rosa, il lilla. Interessato innanzitutto al paesaggio come espressione della natura non contaminata, come luogo del silenzio e della contemplazione, solo raramente vi inserì la presenza umana ...
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FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] assai vivi, anche se non privi di una vena fantastica ed enfatizzata, di quel vedutismo che raggiunse la sua massima espressione nelle opere di Pio Panfili e di Antonio Basoli.
Ricordiamo tra gli altri la Veduta della Madonna del Monte (1795 ...
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APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] sua pittura e il tratto nervoso del suo disegno conferiscono alle sue opere una vivacissima forza di espressione. Mentre le sue opere principali (Arlesheim e Vierzehnheiligen) appartengono ancora completamente allo stile rococò, nelle pitture più ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] Monaco, lo accentuato linearismo dei panneggi ne attesta l'influsso. Caratteristici di B. sono i tratti marcati del volto, l'espressione corrucciata a cui la bocca arcuata all'ingiù aggiunge un tono amaro. La sua lunga vita e la vasta produzione, che ...
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BIANCHI, Giovanni Giuseppe Enrico
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Alessandro, nacque ad Erba (Como) il 3 febbr. 1885. Diplomatosi architetto a Milano, si iscrisse all'albo degli ingegneri e architetti [...] del Pacaembú, quartiere elegante di San Paolo: la ricchezza dei materiali, la vastità di spazio, la monumentalità ne fanno l'espressione di quella classe di Italiani che fecero fortuna in Brasile e dell'epoca fra le due guerre.
Il B. fu anche ...
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BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] i suoi studi e il suo amore per le cose dell'arte: troppo lo deviarono da qualsiasi forma genuina di espressione, rendendolo forse pago dell'ammirazione che a queste sue pittoriche elucubrazioni tributarono i suoi contemporanei. La composizione della ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] e barocche, nella codificazione di un personalissimo linguaggio architettonico, volutamente autonomo e criticamente distante da ogni espressione artistica contemporanea, tanto da "sfuggire a ogni tentativo di classificazione" (Meek, 1991, p. 9). Esso ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] della cattedrale, in applicazione di quanto deliberato nella riunione del 1° maggio 1392, oltre che nei disegni del G., trova espressione nel modello in legno da lui realizzato nella primavera del 1395 (Rossi, 1995, p. 159, nn. 97, 99-103, 106 ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] in via Lata, è una delle opere più riuscite del F. che ha saputo rendere la forza interiore del personaggio nell'espressione intensa del volto.
Poco dopo il 1660, anno della morte del cardinale veneziano Cristoforo Vidman, il F. realizzò le sculture ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] e vinti, l’opera è la massima interpretazione che Piazzetta diede delle istanze sostenute da Francesco Algarotti sul tema dell’espressione degli affetti.
Degli stessi anni è il Muzio Scevola di Ca’ Barbaro a Venezia, per il salone del procuratore ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...