Nobile campano (m. 638). Consacrato nel 625 senza che avesse la conferma dell'imperatore Eraclio, diresse la sua attività a incrementare il patrimonio ecclesiastico, a costruire o restaurare edifici in [...] ) a Sergio, patriarca di Costantinopoli, fautore dei monoteliti. Tali lettere, redatte senza cura per l'esattezza della espressione teologica (vi era usata la formula equivoca dell'unica volontà di Cristo), furono sfruttate a Costantinopoli in senso ...
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Pittore e disegnatore inglese (Ginevra 1866 - Londra 1931). Dopo aver studiato nella scuola d'arte di Lambeth si perfezionò nella tecnica della xilografia con W. H. Hooper (1834-1912), dotato incisore [...] e contemporanei (Longo Sofista, Apuleio, J. Milton, W. Blake, O. Wilde, ecc.), preziosamente curati nella grafica e nell'illustrazione, espressione significativa del modern style. In seguito si dedicò prevalentemente alla pittura e alla scenografia. ...
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Storico dell'arte boemo (Roudnice 1874 - Hrušovang 1921). Formatosi con F. Wickhoff, divenne uno dei massimi esponenti della scuola storicoartistica di Vienna. Insegnante universitario, partendo da spunti [...] mutevolezza del concetto dell'arte nel corso del tempo. D. spiegò inoltre l'arte gotica come fenomeno di sottomissione all'ideologia religiosa e in Über Kunstbetrachtung, 1921, concluse che l'arte è espressione delle idee che dominano l'umanità. ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] è senza dubbio costituito dall'omilia tenuta l'8 aprile 1546, nella sessione IV. Essa può esser considerata l'espressione più pregnante delle sue posizioni di fondo, che si presentano qui in concatenazione organica, e racchiude in nuce un sostanzioso ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] voglio bene assaje, attribuita a G. Donizetti (1835), in cui si realizza quel felice connubio tra l'anima popolare e l'espressione della musica colta in una perfetta fusione di stile e sentimento. Ciò nonostante il C. non si limitò a seguire le orme ...
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Keaton, Diane
Federica Pescatori
Nome d'arte di Diane Hall, attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 5 gennaio 1946. Dotata di una travolgente ironia, ha saputo ritrarre le nevrosi [...] definitivamente, che le ha permesso di imporsi con personaggi seducenti perché stralunati e distratti, la cui insicurezza si rivela espressione di una profonda autoanalisi più che di una reale fragilità. In virtù dell'innegabile talento, che le ha ...
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Filosofo e teologo (Roma 1243 circa - Avignone 1316); è detto talora Egidio Colonna, ma sono oscure le sue relazioni con la famiglia romana. Entrato negli eremitani di s. Agostino, fu dal 1260 circa a [...] 'ordine agostiniano (1282-95), nel 1295 ottenne l'arcivescovato di Bourges da Bonifacio VIII. Nel 1301, chiara espressione della tesi pontificia nella controversia con Filippo il Bello, scriveva il De ecclesiastica sive de Summi Pontificis potestate ...
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Scrittore greco (Hermùpolis 1836 - Atene 1904). Trascorse parte dell'infanzia a Genova; in seguito studiò legge e filosofia in Germania. Esordì con un romanzo storico d'argomento scabroso, ᾿Η Πάπισσα Ιὠάννα [...] a un realismo diverso da quello, di gusto folcloristico e locale, allora imperante. Pur avendo adottato come veicolo d'espressione la lingua epurata, difese in modo risoluto la dignità del volgare, svolgendo un'efficace azione innovativa con i suoi ...
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Scrittore inglese (Woodford, Essex, 1771 - Londra 1845), sacerdote anglicano. Compiuti gli studî a Winchester e a Oxford, risiedette per qualche tempo a Edimburgo, dove, con F. Jeffrey e H. P. Brougham, [...] dei cattolici, con un'arte polemica che, salvo il tono più misurato, ricorda J. Swift. In S. trovò espressione la quintessenza dello spirito whig, fatto di moderazione, di visione concreta delle questioni e di liberalismo individualista. ...
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Poeta spagnolo (Matute, Nájera, 1589 - Nájera 1669); venne processato (1659) dall'Inquisizione sotto l'accusa di aver formulato proposizioni di carattere eterodosso e di avere scritto satire contro i religiosi: [...] nelle liriche di carattere anacreontico, introdusse con varia fortuna i metri classici, tra i quali la strofe saffica e il distico elegiaco; nelle versioni da Orazio rivelò eleganza d'espressione; tradusse anche parte del De consolatione di Boezio. ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...