Poeta polacco (Parigi 1812 - ivi 1859); quando a 17 anni si recò da Ginevra in Italia, aveva già scritto alcuni racconti storico-romantici e parecchi articoli nella Bibliothèque universelle. Dopo l'insurrezione [...] condizioni di salute, per l'impossibilità di agire nel campo politico e per la difficoltà di dare un'adeguata espressione artistica alle sue aspirazioni poetiche. Le due opere principali di K., Nieboska Komedia ("La non Divina Commedia", 1835) e ...
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Filologo e prosatore greco (Smirne 1748 - Parigi 1833). Laureatosi in medicina a Montpellier, nel 1788 si trasferì a Parigi dove acquistò crescente rinomanza come editore di testi classici e medievali. [...] , fissò le tipologie di una lingua greca moderna che, contemperando forme pure e volgari, divenisse strumento democratico di espressione. Tradusse il trattato di C. Beccaria Dei delitti e delle pene (1802). Il suo epistolario (᾿Αλληλογραϕία, 6 voll ...
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Saggista francese (Fougères 1890 - Parigi 1978). Di origini operaie, affrontò in numerosi saggi e libri di memorie il conflitto tra cultura borghese e cultura marxista da posizioni più vicine a Rousseau [...] morale e intellettuale (Aventures de l'esprit, 1954; Changer la vie, 1961; Caliban et Prospero, 1969) che trova la più alta espressione in Carnets du vieil écrivain (1971) e in Dernières lumières, derniers plaisirs (1977), suo testamento spirituale. ...
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Scrittore cinese (n. Zibo, od. Zichuan, Shandong, 1640 - m. 1715). È autore del Liaozhai zhiyi ("I racconti fantastici di Liao"), una delle più popolari raccolte cinesi di racconti fantastici. Letterato [...] d'ambiente e della satira sociale e per l'introduzione di procedimenti stilistici, come il frequente uso del dialogo, poco sviluppati nella precedente narrativa classica. In Cina, l'espressione liaozhai è divenuta sinonimo di racconto fantastico. ...
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Wang Qingsong
Giovanna Mencarelli
Artista cinese, nato nella provincia di Heilongjiang il 27 marzo 1966. Dopo aver studiato pittura alla Sichuan Academy of Fine Arts a Sichuan si è trasferito a Pechino [...] e infine alla violenza. Dal 1996 ha iniziato a sperimentare il mezzo fotografico, che è diventato il veicolo di espressione a lui più congeniale, privilegiando, in quest'ambito, l'uso della tecnologia digitale.
Ha esordito analizzando con sottile ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] W. Binni "il motivo donadoniano dell'elegia e dell'idillio a cui la delusione della vita rimanda, ha trovato l'espressione più tenue e musicale, mentre nella critica si svolgerà più forte il motivo parallelo dell'impegno e della serenità poetica ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] l'altro, in polemica con P. Mignosi ed E. Arculeo, promotori del periodico I nuovi romantici, che era la fedele espressione delle loro idee religioso-filosofiche. Il gruppo culturale cui partecipava il C. teneva a modello, facendosene all'occorrenza ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] 'attività creditizia fu l'acquisto del palazzo degli Adam, ubicato accanto al battistero di Parma, che egli ebbe exdono, espressione tecnica che nella prima metà del XIII secolo indicava l'interesse ricavato dalle somme prestate. Forse il palazzo era ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] la canzone napoletana in tutte le tournées in Italia e all'estero. Considerata la canzonettista per eccellenza, classica espressione di un mondo in cui il café-chantant veniva ad inserirsi nel tessuto sociale come simbolo di spensierata frivolezza ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] esercitò l'avvocatura illustrando rapidamente il suo nome. Riebbe la giudicatura di Cuneo dal 1535 al 1536.
Una sibillina espressione di Guido Panciroli: "In arce Domini Cardeti ultra biennium sine libris delituit" (1536-38), fece nascere l'insoluta ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...