GATTI, Stanislao
Giuseppe Patella
Nacque a Napoli nel 1820 da Stanislao e da Marianna De Nigro. La mancanza di notizie biografiche certe rende difficile ricostruire la vita di questo singolare pensatore, [...] 'ontologia e della filosofia della storia dibattuti dall'idealismo tedesco. Ciò che da questo nuovo organo di espressione si veniva affermando era l'idea che "sviluppo interiore della coscienza e sviluppo della storia si corrispondono reciprocamente ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] da Vinci" lo ebbe come direttore nel 1905. Nella critica dimostrò un atteggiamento sereno nei confronti di ogni tipo di espressione musicale; lo dimostra, fra l'altro, l'articolo Musica di colore, apparso nel 1929 sul numero quarto del Marzocco, ove ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] poesia, del valore della spontaneità contro ogni pedanteria e convenzione, e della funzione etica e sociale dell'arte, espressione dello stato politico e morale della nazione. Egli auspicava l'affermarsi di una letteratura europea e poneva in rilievo ...
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Mann, Thomas
Antonella Gargano
Il grande narratore del crepuscolo della borghesia
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann ha espresso nella sua opera il malessere, le conquiste, le contraddizioni [...] (Considerazioni di un impolitico, 1918) difendendo la cultura di tradizione tedesca contro la civilizzazione di cui era espressione in quel momento la Francia. In seguito diventerà il sostenitore di quella parte della Germania che si era ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] ).
È questo il momento del più esplicito impegno romantico manzoniano, che non senza ragione trova la sua più netta espressione nella tragedia e nella forza dei contrasti che informa la prima redazione del romanzo. Nelle ferme pagine della seconda ...
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Storico belga (Verviers 1862 - Uccle, Bruxelles, 1935). Medievista, insegnò all'univ. di Gand. L'attività scientifica di P. si è svolta in campi diversi, tra cui uno dei principali è stato lo studio delle [...] onde l'asse economico-culturale del mondo europeo occidentale si sarebbe spostato verso i territori compresi tra il Rodano e il Reno. Il Medioevo quindi sarebbe iniziato nel sec. 8º inoltrato per dare la sua prima genuina espressione con Carlomagno. ...
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Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] critici novecentisti per una certa capacità psicologica, mentre l'opera appare ora anche degna di forte interesse come espressione di un importante momento storico-letterario. Premesso che soltanto la prima parte dello Specchio deriva dalla rifusione ...
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Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla base dell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] alla trasformazione della psicologia in una scienza obiettiva, B. mise a punto un programma in tal senso di cui sono espressione i lavori Ob´ektivnaja psichologija i eë predmet ("La psicologia obiettiva e il suo oggetto", 1904) e Ob´ektivnaja ...
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Scrittore (Bromley, Kent, 1866 - Londra 1946). Autore munifico, W. scrisse più di cento libri. Le sue opere composte dopo la prima, e ancor più quelle durante la seconda guerra mondiale, sono dominate [...] W., che nel 1903 entrò nella Fabian Society, da cui si separò nel 1906 per divergenze di metodi. Questi interessi trovarono espressione in numerose opere, per lo più romanzi a tesi dove i personaggi sono appena delineati: Mankind in the making (1903 ...
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Glottologo italiano (Roma 1923 - ivi 2008). La vastità dei suoi interessi, espressa da numerose ricerche di semitistica, germanistica, romanistica (di grande rilievo i suoi lavori di linguistica ladina), [...] ); Poeti ladini contemporanei (1985); La poesia friulana del Novecento (1986); Linguistica generale, filologia e critica dell'espressione (1990); Antonino Pagliaro nel pensiero critico del Novecento (1992); La questione del "ladin dolomitan" (1992 ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...