Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] ogni ripetizione di parole in quanto «ripetizione dell’uguale» tra due segmenti discorsivi di cui il primo termina con l’espressione che si ripete all’inizio del secondo, in base alla formula [… X / X …] (Laus-berg 1969: 250; Mortara Garavelli, 1997 ...
Leggi Tutto
VANDÉREM, Fernand-Henri
Letterato e giornalista francese, nato a Parigi il 25 giugno 1864. Esordì col romanzo La Patronne (1891, in vol. nel 1896) e, dopo altri romanzi e racconti, pubblicò nel 1897 [...] Les deux rives che rimane il suo maggior successo. Al teatro ha dato, tra altro, Cher maître (1911), tipica espressione del giuoco intellettuale di un acuto critico qual è il V. che nelle sue numerose collaborazioni (Revue Bleue, Journal, Écho de ...
Leggi Tutto
Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] e letterature classiche, considerate come strumento di elevazione spirituale per l’uomo, e perciò chiamati, secondo un’espressione ciceroniana, studia humanitatis. Si parla di u. filologico per distinguere, nel 14° e 15° sec., l’attività degli ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] i critici marxisti ortodossi come P. Lafargue, F. Mehring, A. Lunačarskij, V. Friče, ecc. nell'opera d'arte vedevano l'espressione immediata dell'ideologia e degli interessi di determinati gruppi sociali e nello scrittore il portavoce di una classe e ...
Leggi Tutto
Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] amico. Così, per ricordare ancora l' Itinerarium di Ciriaco d'Ancona, noi vi troviamo riportati di peso i temi e le espressioni medesime delle epistole.[7]
È stato detto, ma non del tutto giustamente, che «l'Umanesimo fu una rivoluzione formale» ;[8 ...
Leggi Tutto
Scrittore (Tarquinia 1887 - Roma 1959), il cui vero nome era Nazareno Caldarelli. Nel 1919 fondò con altri la rivista La Ronda; collaboratore di numerosi giornali e periodici, dal 1949 diresse La Fiera [...] tutto interiore e allusivo, un impressionismo e immaginismo che tendono a trasporsi in figurazioni di stagioni e paesi, trovano espressione nei toni pacatamente lirici delle sue prose di evocazione e di viaggio. Mentre nelle poesie il suo ideale di ...
Leggi Tutto
Critico letterario e regista teatrale italiano (Venezia 1920 - Roma 1981). Debuttò giovanissimo nella regia, mentre già si era affermato come critico letterario su Campo di Marte. Dal 1946 al 1960 visse [...] attività di regista e studioso della cultura brasiliana. Eclettico e ricco di inquietudini, attento a ogni forma di espressione, con la sua opera ha contribuito negli anni Sessanta al rinnovamento della cultura teatrale e letteraria italiana. Accanto ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Madrid 1884 - ivi 1940). Svolse attività di giornalista; scrisse numerose poesie (Canciones del corazón y de la vida; Hacia la luz lejana); due commedie e un saggio sul romanziere spagnolo [...] Felipe Trigo. Il suo unico romanzo (La Salvación, Sociedad de Seguros del Alma, 1926), di un umorismo in apparenza sconnesso e stravagante, è forse l'espressione del suo più maturo talento di scrittore. ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] ’autore, con una serie di atti unici di successo, messi in scena tra il 1916 e il 1920. Dopo un’importante fase espressionista (The emperor Jones, 1920, e The hairy ape, 1922), O’Neill toccherà la vetta con Strange interlude (1928) e Mourning becomes ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore francese (La Rochelle 1820 - ivi 1876). Allievo del paesaggista L. Cabat, fu profondamente influenzato dall'arte orientaleggiante di P. Marilhat. Compì varî viaggi in Algeria (1846-48 [...] bozzetti, paesaggi pittoreschi orientali e scene di genere (Chasse au faucon, 1863, Louvre), che lo resero celebre ai suoi tempi. Espressione appassionata del suo esotismo sono i suoi libri di viaggio: Un été dans le Sahara (1857) e Une année dans le ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...