CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] forte e violento", nel 1902 aveva cominciato ad agitare una critica "antimaterialistica" contro la lotta di classe, massima espressione dell'egoismo e massimo pericolo per la coesione nazionale, ed aveva compreso l'importanza e la necessità di un ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] il vero modello di comportamento nella Corinna di Anne-Louise-Germaine Necker, m.me de Staël-Holstein, in cui vedeva l'espressione più alta di ciò che per lei sarebbe dovuta essere la donna: un impasto di spontaneità, istinto, acume, forza dialettica ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] , come il D., l'avevano vissuta.
Ma, se l'attività letteraria del D., dovuta per lo più a motivi occasionali ed espressione di un costume proprio di certa società letteraria dell'epoca, non lasciò gran traccia dietro di sé, ben diverso e importante è ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] qualità, la poesia erotica, nella quale il B. mostra ricchezza di fantasia, padronanza della lingua e felicità di espressione. Le vicende personali sono riferite con sorprendente franchezza, la qual cosa lo fece qualche volta scivolare, nonostante la ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] " e "avene" (vv. 29, 31 s.), "sente-consente" (vv. 41 e 42), "sorvechia-incoverchia" (vv. 48 e 49).
Ad altissimo livello d'espressione si situa l'altra canzone che piacque a Dante, Ancor che l'aigua per lo foco lassi, con una tematica che preannunzia ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] leggere e nello scrivere. Tuttavia, il soggiorno presso costui (che viveva "alla zenovese e pezo", secondo una colorita espressione del D.) lo lasciò insoddisfatto al punto da spingerlo ad abbandonare il padrone. Dopo varie peripezie, ritornò a Pisa ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] esponeva, in maniera spesso «irruenta e vivace», i risultati di una ricerca basata sulla concezione della vita come «espressione e comunicazione, formazione nel dialogo e attraverso il dialogo» (U. Eco, in Rivista di estetica, III (1958), 2 ...
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GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] poesia dai suoi effetti sulla psiche individuale, postulando una necessaria corrispondenza tra caratteristiche degli oggetti rappresentati ed espressione poetica. Perciò "la poesia filosofica è una delle tre strade del sommo bello", insieme a quella ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] simbolica, orientata verso la produzione di figure, desideri e conflitti inconsci (è il mondo notturno dell’uomo che trova espressione in liriche come Il sogno della vergine o Il sonnellino), sul piano formale costituiscono il momento più alto dello ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] a prevalere a danno dell'equilibrio dell'opera.
Demetrio Pianelli, come i protagonisti dei romanzi successivi, è sostanzialmente l'espressione di quel conflitto tra mondo reale e mondo ideale che non solo il D. avvertiva come tratto tipico della sua ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...