DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] accenna a Carlo, in ragione forse del fatto che egli non era ancora succeduto a Ludovico.
Secondo una precisa espressione dell'epitaffio ("Octonis lustris, septenis insuper annis / Post Fesulana praesul in urbe fui"), D. ricoprì la carica di vescovo ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] i suoi metodi di apostolato. Iniziarono così le sue letture sempre più frequenti e più attente soprattutto della rivista francese espressione di quella forma di apostolato, Masses Ouvrières, dalla quale trasse molti articoli con i quali formò i suoi ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] , dal gesuita G. Desbuquois e dal sulpiziano J. Verdier, il M. suggerì a Roma la scelta di personalità autorevoli, espressione di idee sociali avanzate e sensibili ai valori democratici; questo nuovo indirizzo fu salutato con favore dagli ambienti ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] della città, ma sulla sua origine apostolica, e precisamente sull'autorevolezza della figura di Pietro. La prima espressione della preoccupazione di S. per l'evidente aspirazione di Costantinopoli ad essere riconosciuta come la seconda sede della ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] a punirlo con un castigo esemplare per permettere alla Chiesa patavina di rifiorire. La libertà e la franchezza di espressione con le quali M. si rivolge all'autorità sovrana testimoniano il prestigio di cui egli godeva anche presso l'imperatore ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] si levarono allora i profeti; e la storia del regno fu storia di una lotta costante, in cui i sovrani, espressione del potere temporale, furono spesso in contrasto con le forze della tradizione religiosa. Una riforma yahwistica avvenne a opera del ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] , ambasciatori e pastori, cattolici, calvinisti e anglicani degli Stati vicini, e che aveva trovato un terreno di espressione nello scontro sulla successione al Ducato di Jülich-Kleve; su tale questione il nunzio avrebbe dovuto sostenere in ogni ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] illuministico, risisternato e moderato attraverso l'uso prevalente della dottrina tomistica (ed è, questa, una interessante espressione della rifioritura del pensiero di s. Tommaso, attuata nell'ambito delle discussioni sul diritto naturale nello ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] di autore. È interessante notare, poi, che nel prologo delle Sententiae e nella Vita Odonis G. usa la stessa espressione per indicare la sua origine italiana ("me tellus Italica edidit"). Ma ricorda anche, nelle Sententiae, la sua attività di ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] diede prova di scarso vigore nel sostenere i diritti della S. Sede, ma con insolito coraggio e libertà di espressione seppe difendere le costituzioni dei regolari del Regno quando, nel 1788, Ferdinando IV promulgò leggi limitatrici dell'autonomia ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...