Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] degli offertori a 5 voci, quindi 68 offertori per tutte le feste dell'anno, ammirevoli per la facilità e la verità dell'espressione degli affetti suggeriti nel testo. Dopo un primo libro di litanie mariane a 4 (1593), P. preparò per le stampe romane ...
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Architetto e urbanista austriaco (Penzig, Vienna, 1841 - Vienna 1918). Tra i maggiori maestri dell'architettura moderna, W. influì decisamente, come insegnante e teorico, sull'evoluzione architettonica [...] accademici a favore di un'architettura basata sui requisiti della vita moderna e, quindi, su una semplificata espressione compositiva, sottolineata da un analogo uso delle soluzioni strutturali e dei materiali da costruzione. Parallelamente all ...
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Architetto e designer italiano (Innsbruck 1917 - Milano 2007), figlio e collaboratore di Ettore senior, si è formato al Politecnico di Torino. Dopo il 1950, superando il concetto di razionalismo legato [...] d'interni, negli anni Novanta, pur non tralasciando tali settori, ha scelto l'architettura come principale mezzo di espressione. La sua concezione dell'unità come risultato dell'accostamento di parti dalla geometria diversa e cromaticamente autonome ...
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Poeta inglese (Londra 1837 - ivi 1909). Autore dotato di sensibilità, era incline all'edonismo e all'erotismo, che sono espressi nella sua produzione teatrale (Atalanta in Calydon, 1865; Poems and ballads, [...] un erotismo esasperato, già manifesta in un dramma scritto nel 1858-59 e non pubblicato, Laugh and lie down, trovò espressione compiuta nei successivi testi teatrali The Queen Mother and Rosamond (1860), Atalanta in Calydon, dramma di tipo greco che ...
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Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Amburgo 1809 - Lipsia 1847). Figlio del banchiere Abramo (convertito al protestantesimo), visse dapprima a Berlino, dal 1811, poi (con frequentissimi viaggi [...] fuga e 6 sonate per organo, Lieder, cori. M., cui pure fanno difetto, spesso, il forte senso drammatico, l'espressione pregnante, il vigore della sintesi, ha spirito essenzialmente lirico e ama distendersi nella tranquilla ed espressiva grazia del ...
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Scrittore inglese (Greenheys, Manchester, 1785 - Edimburgo 1859). Divenuto famoso con le le Confessions of an English opium eater (1821), le sue opere si caratterizzano per una prosa ampia, ritmata, sapiente, [...] contenute gli alienarono gli amici d'un tempo. Le altre sue opere principali, apparse tutte in periodici, sono espressione cospicua dell'essay romantico per i loro caratteri di confessione intima, predilezione per il curioso e lo strano, consumata ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Pierre Fournier (Parigi 1916 - Lons-le-Saunier 1997). L'esperienza della prigionia in Germania durante l'ultima guerra gli ispirò alcune delle sue opere narrative di [...] storica e l'interesse per il mondo della natura, che ispirarono tanta parte della sua produzione narrativa, trovarono espressione anche in alcune opere di carattere saggistico-biografico (Buffon, 1983; Humboldt, l'explorateur, 1985; Du côté de chez ...
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Pittore, calligrafo, collezionista e poeta cinese (n. Huating, od. Songjiang, prov. Jilin, 1555 - m. forse Pechino 1636). Fortemente influenzato dal buddismo Chan (Zen) e attratto dall'arte degli antichi [...] , sul contorno e sul colore, ha le sue origini nell'epoca Tang con Li Sixun, e quella meridionale (Scuola della realizzazione improvvisa), tesa alla ricerca dell'espressione e generalmente monocroma che annovera tra i suoi maestri Wang Wei. ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] fargli avere il racconto delle vicende della sua vita e il programma della sua attività. Era "confuso per le gentilissime espressioni che voi mi fate in nome di quei sommi filosofi che onorano l'umanità, l'Europa e la propria nazione. Alembert ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] concezione platonica secondo la quale l'uomo e l'intera Natura sono prodotti dal dio. Si tratta, tuttavia, di una semplice espressione metaforica, che non deve essere presa alla lettera. Ne è prova il fatto che in un'altra opera perduta di Aristotele ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...