BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] aggregato nel 1650.
Spirito eclettico, uomo ora d'arme ora di toga, erudito senza indirizzo né fisionomia precisa, espressione in fondo del tipico cortigiano italiano secentesco, il B., come si applicò volonterosamente allo studio della eloquenza e ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] 'aspiro, / ma del mondo spregiando il fiero sdegno, / la favola' del mondo ascolto, e miro"), non è da crederli espressione di un distacco intimamente e realmente vissuto: è sempre pronto a dispensare sonetti, stanze e canzoni d'occasione a cardinali ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] idee socialiste e sensibile ai problemi economici e sociali della regione, in lotta con la vecchia classe dirigente, espressione degli interessi dei grandi proprietari terrieri e delle forze clericali.
Nel 1903 il C. pubblicò sulla Giostra, organo ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] è cosa diversa dall'invocare una letteratura liberata dagli schemi borghesi e restituita alla sua forza creatrice e inventrice. Il fascismo è l'espressione più alta e più pura di un processo che investe l'Europa intera e che perciò è europeo: non c'è ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] La Epistola a Felice Bellotti, composta per la morte dell'amico Giuseppe Bossi (fine del 1815), sembra l'ultima espressione di un B. "giovanile", diviso tra gli esiti di un preromanticismo "di bardica schiatta", le attrazioni foscoliane dei Sepolcri ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] Frutto di questi studi fu la pubblicazione di lavori di grande mole e impegno: Le Affinità elettive del Goethe come espressione di una crisi pessimistica (ibid. 1914); Der Einfluß der ersten Reise nach Deutschland auf Frau von Staëls literarische und ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] di Creta, al fine di migliorare la sua conoscenza del greco, è ipotesi di Pertusi, formulata sulla base di un'espressione, peraltro piuttosto enigmatica, contenuta in una lettera di Petrarca a Boccaccio nel dicembre 1365 (Seniles, V, 3).
In essa si ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] di discussioni tra poeti e dotti non soltanto napoletani, animandosi, a volte, anche di chiare finalità politiche, erano l'espressione del maggior respiro consentito dall'avvento al trono di Ferdinando II alla cultura e alla stampa napoletane.
Tra il ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] l'assedio, prima della memorabile sconfitta, e ciò spiegherebbe la loro eccessiva fiducia nella vittoria di Federico.
Ma la massima espressione del suo ghibellinismo G. la dimostra nel carme XIII in cui Roma parla all'imperatore Federico; il monologo ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] settanta raccolti da Palatucci, quelli composti in napoletano, iscritti in una tradizione che faceva del dialetto il veicolo d’espressione di una comicità piuttosto facile, ad eccezione di Male tempo a Baja, che svincolava il vernacolo dal quadretto ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...