Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] - di un politeismo primitivo. Egli è un nemico implacabile delle potenze malefiche e distruttive che hanno la loro maggiore espressione in Angra Mainyu ('Lo Spirito Malefico'), nella forma antica, e Ahriman in quella più recente e diffusa del nome ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] , e lasciandolo col maestro, partivane per gli suoi affari".
Di questa varia cultura giovanile rimangono nella vita di A. alcune espressioni che dimostrano, per lo meno, quale fondo di umanità e di grazia fosse nella sua natura: una "sfera armillare ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] anche superare l'eredità della tradizione gallicana di controllo statale sulla Chiesa e liberare per questa spazi nuovi di espressione e attività.
Diversa era la situazione in Italia, dove la Chiesa cattolica era considerata un sostegno dei governi ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] testi coevi (Bellini, 2009), è stato visto di recente uno specchio della teoria d’arte – ‘arte dell’espressione’ finalizzata alla salvezza – propria della Roma barocca (Delbeke, 2012).
Pallavicino rimase sempre un attento osservatore degli sviluppi ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] delle massime autorità ecclesiastiche gli scritti controversistici diretti contro il governo di Elisabetta e la Chiesa anglicana.
Espressione del malcontento del clero secolare inglese fu la missione a Roma, nel settembre del 1598, di Guglielmo ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] istruttivo - che semplificava in eccesso il pensiero di Gregorio Magno - e, a maggior ragione, il ricorso all'espressione perniciosa, forgiata a posteriori, di 'Bibbia degli illetterati' sarebbero insufficienti a dare conto di tale sviluppo. È ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] p. 80). Ma soprattutto ciò che più di innovativo presenta quest'opera è l'aver inteso l'Apocalisse non come espressione profetica del momento finale della storia umana, ma come "racconto" della storia passata, presente e futura della Chiesa, tale da ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] ).
Ritornato a Venezia nell'estate 1536, un anno dopo il G. si rese protagonista di un caso "disgustoso" (l'espressione è di Gasparo Contarini, che cercò di sopire il contrasto), intercettando alcune lettere del fratello cardinale e minacciando di ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] , in genere, affettuoso, anche quando scrive a cari amici, mentre si può pensare che la lingua latina non creasse difficoltà di espressione al D. maestro di grammatica. Stese per lo più di getto (egli stesso racconta che una volta dovette alzarsi nel ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] (cap. 44), si serve di alcuni termini presi dal terzo capitolo della Regula minoritica (cap. 17) e utilizza l'espressione caratteristica "locus" per indicare un convento (cap. 77). Oltre alle notizie geografiche e topografiche ricevute dai missionari ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...