Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] è un attore nel quale ritroviamo quella Commedia dell'Arte che dello splendido filone italiano è un'altra potente espressione". Da qui il primo, profondamente motivato, riconoscimento per il D.; tutta la sua fatica trova un evidente riscontro, tutti ...
Leggi Tutto
PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] Piemontese. «Molti condannano il teatro dialettale, come se i dialetti fossero una cosa ignobile, mentre essi sono la singola espressione etnica delle diverse regioni di una Nazione» (Lettera a Luigi Rasi, Roma, 7 marzo 1907, cit. in Mariani, 2005 ...
Leggi Tutto
CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] stracci, ma tratteggiata, secondo un populismo accomodante, come candido giglio della strada, offriva l'occasione per un'espressione brillante e sentimentale. Il rivestimento musicale dato dal C. coglieva questa opportunità in un uso orchestrale di ...
Leggi Tutto
D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
*
Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] una rapa alle volte estrar rosolio. Come voce materialmente parlando, non troverei nessun'altra più adatta della D'Angeri: come espressione di canto e personaggio non saprei fin dove si può arrivare ... e s'Ella meglio conoscesse la predetta artista ...
Leggi Tutto
DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] la naturale). La sua voce potente, pur ammirevole nei duetti ricchi di calore e di sentimento, piacque maggiormente per l'espressione fiera e lo squillo epicheggiante.Dopo questo primo successo il D. fu al teatro La Fenice di Venezia, nella stagione ...
Leggi Tutto
BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] Colorista vivace e gradevole, fu fertile di idee anche come scenotecnico; e mentre sapeva toccare i vertici dell'espressione ambientale e interpretare i momenti salienti dell'azione e della musica, si preoccupava altresì di suscitare negli spettatori ...
Leggi Tutto
FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] comico napoletano - quel che conta è il ritmo, è l'impiego della deformazione o il ricorso alla meccanicità dell'espressione: talora al Federico riescono soluzioni felici, le quali però si perdono in un contesto dove casualità e approssimazione sono ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] il personaggio di donna Concetta con tutte le risorse della sua mimica (il viso le si era scavato e conferiva intensità all'espressione) in Miseria e nobiltà (teatro Mediterraneo di Napoli, l'ott. 1953, regia di Eduardo). Dal 24 marzo, giorno del suo ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] non aveva vissuto la stagione della Resistenza, la diffidenza nei confronti del governo Parri, presentatosi, dopo la Liberazione, come espressione del "vento del nord", che il G. volle ribattezzare sul suo settimanale "rutto del nord".
La caduta del ...
Leggi Tutto
BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] , in un'adesione intima alla più profonda realtà dell'immagine, in una sorta di ansia costante di rinnovamento, con un'espressione formale che si affida alla forza e alla gagliardia di una pennellata densa che fa palpitare viva e intensa la materia ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...