ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] la seconda metà del sec. 4° (dopo Marciano, m. nel 457, non sono testimoniati più sarcofagi in porfido).
Il lusso come espressione del divino
L'interesse per la materia fisica con cui l'opera è eseguita, piuttosto che per la sua qualità estetica, è ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] del patrimonio culturale" può indurre in errore i non specialisti. In sua vece oggi viene usata sempre più spesso l'espressione cultural heritage, con riferimento ai siti, ai musei e ad altri luoghi che hanno una particolare importanza culturale. È ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] in quelle civiltà.
1. - La p. greca sino alla fine del VI sec. a. C. Plutarco (De gloria Atheniens., 3) cita un'espressione del poeta Simonide (morto nel 467-66 a. C.) dalla quale poi derivò il diffuso aforisma ut pictura poësis. Simonide aveva detto ...
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ANTIOCO III il grande di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Μέγας)
L. Laurenzi
Nato nel 242 a. C., salì al trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Morì nel 186 a. C. L'identificazione con un ritratto [...] 'ellenismo medio, in cui il sobrio realismo tettonico del primo ellenismo fu arricchito dal colorismo che permise espressioni psicologiche più drammatiche e più complesse. Nel ritratto del Louvre, dalla chiara e conseguente architettura, pur nella ...
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Pittore (n. Rotterdam 1629 - m. probabilmente ad Amsterdam dopo il 1684). Allievo di N. Berchem a Haarlem, lavorò poi a Delft (dal 1653), dove poté conoscere l'opera di C. Fabricius e di J. Vermeer, e [...] Le sue opere, in particolare quelle eseguite tra il 1658 e il 1670, sono tra le più raffinate e insieme popolari espressioni dell'arte dei Paesi Bassi e affascinano per il loro senso di domestica intimità, semplice e affettuosa, esaltata da una luce ...
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Scultore e pittore (Anversa 1886 - Parigi 1965). Studiò all'Accademia di Anversa; durante la prima guerra mondiale, internato in Olanda, conobbe T. van Doesburg. Nel 1917 sottoscrisse il manifesto di De [...] et Carré e Abstraction-Création. V. continuò la sua ricerca realizzando sculture in legno, nichel e ferro, definite da espressioni matematiche, e introducendo, dapprima nei dipinti (1938) poi anche nelle sculture (1945), la linea curva. Le sue ultime ...
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HARROW, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro la prima metà del V sec. a. C. Il nome proviene da una oinochòe conservata ad Harrow, intorno a cui è stato possibile raccogliere una [...] vasi di grandi dimensioni, in particolare crateri a colonnette e anfore nolane: secondo J. D. Beazley peraltro le sue espressioni più felici sarebbero da cogliere nelle oinochòai, o comunque in vasi più modesti in cui spesso la decorazione è limitata ...
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ANFORA DI MONACO, Pittore dell' (Munich Amphora, P.)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo nei primi due decenni del V sec. a. C. J. D. Beazley gli attribuisce dodici grandi vasi in cui predominano [...] un elemento collaterale o episodico, ma costituisce come il centro della sua ispirazione e del suo mondo figurativo. Le espressioni più completamente realizzate della sua produzione sono appunto quelle in cui il sapore arcaico è più deciso nella ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] e dai sistemi territoriali di città.
Secondo H. Lefèvre l'analisi della dinamica urbana prospetta le c. come l'espressione, o l'immagine, della società tracciata sul suolo. Questa definizione è assai importante perché, descrivendo o osservando le ...
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VERITAS
S. Ferri
Come termine critico-letterario si contrappone all'artificio; la causa forense "vera" si contrappone all'esercitazione (eiusmodi studia ad delectationem quam ad veritatem videntur accomodatiora: [...] rispondere ad rationem veritatis per impedire che una ratio falsa vincat veritatem (vii, 5, 7). Nelle quali espressioni sembrerebbe che Vitruvio adombrasse anche il moderno concetto di funzionalità dell'arte, concetto che d'altra parte esisteva fin ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...