La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] alla volumetria e alla profondità spaziale; le vesti nascondono l’anatomia dei corpi, i volti sono privi di espressione. La resa più cursoria riflette probabilmente una committenza di più basso livello economico e culturale. Simili per stile ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] in quell'ambito non esistevano dottrine definite, ma libera ricerca dei credenti: e l'intervento dell'autorità doveva limitarsi all'espressione di un'opinione, autorevole ma non vincolante. P. opponeva a tali teorie il diritto-dovere della Chiesa di ...
Leggi Tutto
Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] avrebbe trovato nel clima di rinascita della Chiesa post-tridentina, e in particolar modo di quella francese, una delle espressioni più alte. Tillemont respirò pienamente l’aria di quel giansenismo delle origini che è ben riconoscibile nelle sue due ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] diritto legata al caso concreto, di uno stretto rapporto tra momento processuale ed emersione del diritto, che già aveva trovato espressione nell’attività di magistrati e giuristi, non era certo venuta meno con il tardo Impero. Né questo rapporto si ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] ’) e abełay (‘monaco’), ad esempio, vengono dal siriaco, mentre kat῾ołikos ed episkopos dal greco. Dal siriaco viene anche l’espressione uxti mankunk῾ (‘figli del patto’) per indicare il clero, sul modello del siriaco bnai qyama.
Monaci e dottori
In ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] voci di una cultura dal più vasto respiro: e nulla era meglio del culto umanistico della romanità, soprattutto delle sue espressioni architettoniche. Ma come i primi vedevano in questa attrazione per la novità una crisi di identità e pertanto una ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] canone biblico ad opera dei rabbini. Anche la Tōrāh orale comunque venne via via messa per iscritto e trovò infine espressione codificata nella compilazione della Mishnāh di Yĕhūdāh ha-Nāsī' (200 circa d.C.), detto semplicemente Rabbi. I dottori dell ...
Leggi Tutto
Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] questo insieme di idealità e di fatti, come scrisse Lucien Febvre, e proprio relativamente all’inizio del secolo XX, rappresenta l’espressione di un «peuple qu’une religion nourrit – mais seulement si, elle-même, elle se nourrit du peuple»61.
Note
1 ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] avrebbero legiferato insieme sui temi di maggior interesse per la Chiesa.
Nelle intenzioni del pontefice un simile avvenimento, espressione della concordia tra le massime autorità, avrebbe dovuto evocare e rinnovare l'esito del concilio che si era ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] la Camera approvò il trattato.
Nel discorso della Corona, rivisto del resto da Cavour, aveva posto in bocca al re espressioni calorose in difesa dei principi di libertà, di indipendenza dalla Chiesa, pur nell'ossequio alla religione e al pontefice, e ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...