VITICHINDO (Widukindo) di Corvey
Walter Holtzmann
Cronista sassone di ignota provenienza, entrato nel 941 nel monastero di Corvey, in cui redasse prima alcune vite di santi, non conservate. Rimane ignota [...] . Notevole la purezza relativa del latino, testimone dell'alto grado della tradizione carolingia nelle scuole; ma talvolta le espressioni tolte da Sallustio e da Livio e usate a indicare condizioni politiche allora esistenti ne rendono difficile la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] vista egli può vantare qualche singolo merito. Se non la qualità letteraria, gli si può riconoscere una frequente ed evidente vivacità di espressione e di racconto. Se non la costanza della tempra di uno storico al di là della cronaca, non gli si può ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] p. 248; G. Dagron, Empereur et prêtre: Étude sur le “césaropapism” byzantin, Paris 1996, p. 147, il quale sostiene che l’espressione abbia il significato di custode e guida nei confronti dei cittadini dell’Impero. Da citare è anche la posizione di G ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] : eppure anche il più attento lettore di giornali avrebbe difficoltà a elencarli.
In questo senso, guerra dimenticata è un’espressione che definisce più il comportamento dei media e dell’opinione pubblica che non la guerra stessa. Forse però non è ...
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DE MARINI (Marini), Paolo Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1632 da Gerolamo di Francesco, quartogenito dopo Francesco, Domenico ed Ettore Carlo, con lui ascritti alla nobiltà il [...] guarnigione di Casale, recentemente acquistata dalla Francia.
Le risposte negative del governo genovese, pur tra le convenzionali espressioni di deferenza, inasprirono il re, che ruppe le relazioni diplomatiche, richiamando a Parigi il Saint-Olon e ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 1° febbr. 1628 dal procuratore Girolamo di Alvise, del ramo a S. Stae, e da Pisana Cavalli. La mancanza di altri figli indusse il padre a farlo [...] del rimpatrio da Vicenza si presentò in Senato a leggere la relazione, uno scritto articolato ed elegante, che in alcune espressioni sarebbe stato ripreso quasi alla lettera dal suo successore.
Il 4 marzo 1655 fu eletto ufficiale alle Rason Nuove, ma ...
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Sella, Quintino
Uomo politico e scienziato (Sella di Mosso, Biella, 1827 - Biella 1884). Discendente di una ricca famiglia di industriali della lana, nel 1847 si laureò in ingegneria a Torino e perfezionò [...] ’imposta sul macinato, approvato nel 1870. L’opera per il riordino delle finanze statali, che egli riassumeva nelle celebri espressioni «economie fino all’osso» o guardare alle spese «con la lente dell’avaro», fu condotta con inflessibile energia e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] d.C. con Plutarco di Cheronea (46-120 d.C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che spiega l’enorme influsso da esse esercitato su tutte le letterature europee. E ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] a Parigi sviluppare accanto alle ricerche di M. Ernst e J. Miró, quelle di Y. Tanguy e di A. Masson. L’espressionismo tra le due guerre ha in F. il più significativo esponente in M. Gromaire.
In architettura il movimento moderno vede accanto alla ...
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(forma locale Dihlī) Città dell’India (9.817.439 ab. nel 2001) e capoluogo del Territorio della Capitale (1483 km2 con 17.076.000 ab. nel 2008). È situata sulla riva destra del fiume Yamuna, nella sezione [...] dei due nuclei, antico e moderno, con evidenti contrasti architettonici e socio-economici, rappresenta una delle più significative espressioni del mondo indiano contemporaneo e dei suoi grandi problemi.
L’economia di questa enorme concentrazione di ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...