(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] e da X. Salvador nel suo Group Scolaire (1933).
Per quanto riguarda l'architettura e l'urbanistica nelle sue espressioni più autonome, è opportuno segnalare alcuni architetti che hanno contribuito a dare forma all'architettura algerina: Emery, Miquel ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] della curia romana e dell'alto clero e dei gesuiti di fronte all'unità d'Italia […] ma fu anche espressione della credenza in una prossima, inevitabile trasformazione della vita morale dell'umanità, sulle rovine del credo religioso innalzantesi al ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] 6. L'intervento straordinario. 7. Dopo l'intervento. □ Bibliografia.
1. Un problema antico, controverso e irrisolto
Con l'espressione 'questione meridionale', o 'questione del Mezzogiorno', si è indicato, a partire dall'Unità d'Italia, un insieme di ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] - ma lo stesso contesto storico dell'Italia del particolarismo di cui B. IX era stato una delle più caratteristiche espressioni si andava radicalmente trasformando.
Le ultime considerazioni fatte circa i documenti del 1055 e del 1056, nei quali il ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] da essere sempre incerto se del pastore eserciti anche la funzione o non piuttosto quella di grande di questa terra" (espressione già usata nella lettera scritta alla sorella dell'imperatore: ibid., nr. 5), assumeva i toni di un vero e proprio ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] che essa è stata poi ripetuta molte volte. Ma Filippo, per quanto tollerante nei confronti dei cristiani, fu – nelle espressioni di culto oggi note – semplicemente pagano: da pagano celebrò il millenario di Roma e fu pontefice massimo; inoltre adottò ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] allo studio dell'Antichità, alla ricostruzione dei suoi linguaggi, vicende, istituzioni giuridiche e civili, delle sue massime espressioni letterarie e artistiche, delle concezioni politiche e filosofiche, ma che li indusse pure a recuperare le ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] significa, in effetti, che, liberalizzato il prezzo dell’oro, il valore del conio in metallo scadente diviene di fatto una espressione del suo valore in rapporto all’oro. È chiaro dunque che il sistema monetario sarebbe rimasto instabile per un’altra ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] e che, viceversa, ben agendo nei loro confronti, ne verrebbe grande vantaggio sia al re dei re che a Costantino: una espressione offensiva e obliqua, e con sottotoni di ambiguità che possono suscitare in Shabur II un disappunto e forse un’irritazione ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] und die Kirche – ed è concepito come un dialogo tra quegli autori che partono dall’idea di un Costantino espressione di una religiosità personale (Norman H. Baynes, Andreas Alföldi, Hermann Dörries, Konrad Kraft e, appunto, Heinrich Kraft)2 e ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...