ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] a notevoli difficoltà per contrasti di stile: mentre le storie di santa Caterina sono di un espressionismo brutale e caricaturale che deriva dall'accentuazione di certi caratteri icastici della miniatura bolognese, attingendo risultati paralleli ...
Leggi Tutto
BUONO (Bono, Boni), Giuseppe
GG. Ferri Piccaluga-H. Kühnel
Appartenente a una famiglia di origine campionese, figlio del più celebre Carlo Antonio, fu, come il padre, scultore e decoratore in stucco. [...] e dal Mellone, sembra continuare il filone veristico della tradizione lombarda, portandolo anzi a note di un vivo espressionismo che lascerebbe intendere un rapporto profondo con il clima figurativo del barocco tedesco, i cui influssi sulla scultura ...
Leggi Tutto
GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] Aragno, di villa Strohlfern, di Valori plastici, fino ai rappresentanti della Scuola di via Cavour, ossia i giovani dell'espressionismo romano (M. Mafai, M. Mazzacurati, Scipione e Antonietta Raphaël). Il G. ebbe così modo di vedere molti di quegli ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] le architetture (significative le colonne a spirale che reggono il loggiato a sinistra) sia per il caricato espressionismo di molte figure, spesso esibite contorte in scorci difficili: il risultato appare singolarmente parallelo agli esiti di altri ...
Leggi Tutto
PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] ’Aliense, dalla cui pala per S. Giovanni Evangelista con lo stesso soggetto Pace derivò in particolare la posa e l’espressione del santo (Huber, 2005).
Dallo stesso complesso conventuale di S. Francesco della Croce proveniva anche un grande telero di ...
Leggi Tutto
FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] la componente più importante dell'arte del Folchetti. Nelle sue opere i temi crivelleschi vengono proposti secondo un accentuato espressionismo e in maniera talvolta popolaresca; è evidente il suo sforzo di accordare l'eleganza veneziana con un'arte ...
Leggi Tutto
CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] , oscillanti come sono tra i ricordi del Roviale, tanto caro anche allo Strafella, e i riflessi del cupo espressionismo di Polidoro. Più tardi il C. abbandonerà questa vena cupamente pietistica e perseguirà più gradevoli effetti innestando sul più ...
Leggi Tutto
CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] allo stesso tempo, quasi in contrasto singolare e del tutto personale, di un interesse verso una resa popolaresca nelle espressioni argute dei personaggi, e di una ricerca della realtà che traducono in scene spiritose le magniloquenze delle scene ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] o ad altro autore a lui molto vicino.
Lontano per temperamento dall'irrealismo fantastico di un Lilli e dall'espressionismo drammatico di un Boscoli, e formatosi sul "raffaellismo arcaicizzante" di Benedetto Nucci e sul "michelangiolismo alla Daniele ...
Leggi Tutto
ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] e volumi mediante un trattamento decorativo degli stessi elementi architettonici, che richiama sia esempi del tardo espressionismo tedesco sia esperienze "novecentiste"italiane, in una simbiosi la cui ambiguità concettuale viene riscattata da una ...
Leggi Tutto
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...