DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] città, giungla artificiale osservata non più con l'occhio entusiasta dei futuristi, ma secondo l'ossessiva deformazione prospettica espressionista, l'immagine dell'uomo, costretto a una vita quasi primitiva per le leggi feroci che impone, è modellata ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] vague, per arrivare con Trasumanar e organizzar (1970) alla poesia che divora se stessa esibendo lacune e rifacimenti. Lo stile espressionista, con cui si cercava di catturare l’intensità della vita, cede il posto a un mezzo più potente che è la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La descrizione dell’universo metropolitano, se da un lato eredita dalla letteratura [...] l’ingresso nel postmoderno. Inoltre, il Novecento enfatizza il dissidio tra centro e periferia, esprimendo da un lato nuove espressioni urbane (la Londra multietnica di oggi), dall’altro la paralisi nel passato delle antiche capitali (su tutte, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] , Richard Crashaw e Abraham Cowley, ai quali Eliot dedica il saggio The Metaphysical Poets (1921), invitando a rivedere un’espressione a lungo usata come un insulto o per definire un gusto eccentrico, ma soprattutto a valutare “se la loro eccellenza ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] all'italiana con non poche citazioni chapliniane. Nella seconda prevale Brusati e abbiamo un film d'autore, di tipo espressionista" (A. Moravia, in L'Espresso: cfr. Bernardini, p. 138).
Importante fu il rapporto con Scola, che il M. conosceva ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] ., fig. 51). Le opere di questo periodo si caratterizzano spesso per l’uso di un colore timbrico, di radice chiaramente espressionista, come avviene per esempio in Tra sole e luna, del 1919 (coll. privata, ibid., fig. 50), per il quale giustamente ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] Avana) le variazioni d'autore sulle atmosfere del genere sono spinte nel primo caso verso una dimensione kafkiana ed espressionista, e nel secondo stemperate in un'ironia amara, sulla scorta della matrice letteraria di G. Greene. Modesty Blaise (1966 ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] nel patrio esercito (Tondelli, Pao Pao, cit., p. 300)
Allo stesso modo, in (18) il diminutivo riassuntino e l’espressione meno che meno funzionano da segnali dell’inserzione della voce del personaggio nel cotesto autoriale:
(18) Non conosce i romanzi ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] , dai toni accesi e dissonanti, di accentuato valore espressivo, secondo modi sensibili agli echi delle ricerche europee di indirizzo espressionista.
Tale inedita, moderna libertà di stesura e composizione, sulla via di una pittura "che si fa segno e ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] sociale tipico del cinema francese (e della dimensione onirica del Surrealismo), così come l'estetica noir deve molto al cinema espressionista tedesco, in particolare di Friedrich W. Murnau, Georg W. Pabst e Robert Wiene, ma si è nutrita nello stesso ...
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espressionista
s. m. e f. e agg. [formato su espressionismo] (pl. m. -i). – Chi, in arte o in letteratura, è seguace o fautore dell’espressionismo: gli e. tedeschi. Come agg., che concerne l’espressionismo o ne attua i principî: movimento,...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...