MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] seguire così la sua vocazione alla pittura, espressa sin dal 1909 in alcuni disegni a carboncino e matita di orientamento espressionista (Scappini, p. 687). Terminato il liceo, si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze, dove fu allievo di G ...
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DANEO, Romeo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano del legno, e di Edvige Koncnik, fratello del pittore Renato, nacque a Trieste il 5 giugno 1900.
Dopo aver compiuto gli studi presso [...] abbastanza presto, attraverso un'evoluzione coerente e i cui diversi momenti sono chiaramente identificabili. La deformazione espressionista, ad esempio, era evidenziata da brani di colore acceso che sbozzavano le figure quasi fossero intagliate ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] suoi primi dipinti conosciuti, l'Autoritratto a olio (Roma, eredi Giannattasio), che appare vicino alle tendenze di impianto espressionista. A Parigi frequentò gli artisti che si ritrovavano alla Closerie des Lilas (Evangelisti), e fu proprio lì che ...
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ROBERTI, Lorenzo, detto Enzo
Francesco Franco
ROBERTI, Lorenzo, detto Enzo. – Nacque a Subiaco, in provincia di Roma, l’11 agosto 1924 da Benedetto e da Virginia Lustrissimi (Subiaco, Archivio storico [...] per l’Arte sacra, l’artista affittò addirittura un camioncino. Il suo lavoro però, a giudizio di Fallani, era l’espressione della disperazione di un uomo, della sua personale ‘via crucis’, che non rispondeva alla verità dei Vangeli (p. 9).
Dalla ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] e un sicuro talento di caricaturista, anticipando nel tratto, come è stato messo in rilievo dalla critica, la grafica espressionista.
Fra le letture preferite dal M. vi furono G. Carducci e G. D’Annunzio, che traspaiono nelle prime esercitazioni ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] ligi alla realtà oggettiva, dopo il 1939, sotto la spinta della seconda guerra mon' diale, il D. divenne più intensamente espressionista, particolarmente nella serie S. Giorgio e il drago (Zanini, 1975, figg, 20 s.), simbolo della lotta tra il bene e ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] per l'edificio degli uffici dell'E42, l'attuale EUR (Centauro eil leone, Ercole e Chimera): il loro potente espressionismo riporta alle radici più autentiche della sua poetica.
Seguì un lungo periodo (1943-54) contrassegnato prima dall'impegno nella ...
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TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] artistico antifascista di Corrente: sebbene non vi aderì, la sua produzione degli esordi ne mostra l’influsso espressionista (Maternità, 1942).
Dopo un periodo di insegnamento presso una scuola professionale di Portogruaro, nel 1943 soggiornò a ...
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SBISA, Carlo
Massimo De Sabbata
SBISÀ, Carlo. – Nacque a Trieste il 25 maggio 1899 da Annalia Pillon, operaia nello stabilimento chimico-industriale Francesco Mell, e da Carlo, macchinista navale [...] conoscere la città, di visitarne i musei, e di recarsi qualche volta a Vienna, dove fu attratto soprattutto dalla grafica espressionista di Egon Schiele e di Gustav Klimt (Rumiz, 1996, p. 197).
Rientrò a Trieste nel 1918, senza rimanervi a lungo ...
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BERLAM, Arduino
Manfredo Tafuri
Figlio di Ruggero, nacque a Trieste il 20 luglio 1880. Dopo aver studiato architettura all'Accademia di belle arti di Milano, entrò a far parte dello studio paterno nel [...] qualche pregio per la notevole dose di libertà inventiva che vi si legge, ma ancor più per il vago sentore espressionista; mentre la terza opera realizzata in collaborazione col padre, il palazzo della Riunione Adriatica di Sicurtà (1909-1914), pur ...
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espressionista
s. m. e f. e agg. [formato su espressionismo] (pl. m. -i). – Chi, in arte o in letteratura, è seguace o fautore dell’espressionismo: gli e. tedeschi. Come agg., che concerne l’espressionismo o ne attua i principî: movimento,...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...