FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] de' morali"), cui seguono canti sulla divinità e sul messaggio cristiano ("pronostico della cristiana religione, della divina essenza, della generazione e spirazione eterna, della creazione del mondo, della natura angelica, della incarnazione, della ...
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ANDREINI, Francesco
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pistoia intorno al 1548: pare discendesse dalla famiglia Cerrachi, detta poi Dal Gallo, pistoiese, e in tal caso quello di Andreini sarebbe cognome [...] consapevolezza dei caratteri che distinguono l'opera letteraria da quella teatrale, il che allora significava giustificare teoricamente l'essenza della commedia dell'arte: questo è il tema fondamentale della sua Prefazione ai 50 scenari di Flaminio ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] i sapienti dell'antichità per mostrargli che vana è la scienza senza la fede, e poi in Paradiso per spiegargli l'essenza di Cristo e mostrargli la Trinità. Affine al Quadragesimale è il Tractato di sustantie et di certe gentilezze et altre verità ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] , anche microscopiche, dei corpi viventi per giungere a una efficace terapeutica, rifiutando così la distinzione tra fenomeno ed essenza, perno del discorso degli avversari. La metodologia di cui si fece difensore il M. nella polemica con Sbaraglia ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] della struttura dualistica dell’educazione concepita come un processo dinamico volto a realizzare e a organizzare l’essenza della vita spirituale attraverso la sintesi degli elementi antinomici a essa immanenti: infinito-finito, assoluto-relativo ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] , rappresentano il frutto di queste esperienze di studio e dimostrano come il C. seppe cogliere l'essenza intima dell'habitat mediterraneo, elaborando proposte progettuali colte ed aggiornate rispetto alle tendenze architettoniche europee e al ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] aforismi", che figurano a margine, di Baltasar Alamos de Barrientos volti a "cavare lo spirito e la quinta essenza da l'Historie di Tacito"; alcuni sono piattamente moralistici, altri semplici consigli di savia accortezza, altri ancora contrabbandano ...
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VAGNETTI, Luigi
Giampiero Mele
– Nacque a Roma il 20 aprile 1915, figlio di Fausto (Anghiari 1876 - Roma 1954), noto pittore e docente, e di Rosalia Pittaluga, di origini piemontesi e figlia di un garibaldino [...] nel quadro ambientale fu colpito alle radici, e quindi furono colpite anche la figura tradizionale del professionista e l’essenza dell’architetto. La scelta di Vagnetti fu molto significativa, poiché egli si dedicò quasi esclusivamente alla vita ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] di crisi, grazie alle sue cooperative, aveva dato lavoro ai disoccupati. In questo discorso, rimasto famoso, vi è l'essenza del riformismo del C.: la convinzione, cioè, che il movimento operaio avrebbe conquistato l'emancipazione nel momento in cui ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] , il B. fu maestro nell'arte del fraseggio: nelle sue esecuzioni gli elementi del periodo musicale erano rilevati nella essenza espressiva e stilistica e in tutta la loro struttura. Fu un ottimo interprete della produzione pianistica di C. Debussy ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...