CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] del nuovo gusto. In particolare a proposito della tragedia, il Dubos in Francia aveva affermato che, dato che l'essenza dell'arte consiste nel suscitare passioni, ciò avviene soprattutto nella tragedia, il cui fine è l'effetto emozionale che suscita ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] la parola accompagni l'operare». Nella premessa, Ceccato spiega che «poiché la metodologia operativa non muove verso una definizione (essenza, concetto, universale, idea, legge) e nemmeno va cercando un oggetto, essa non ha più nulla a che fare ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] XXI, 16; Diogene, Madrid, Prado; Diogene, Bartsch, XXI, 21). In questo genere di opere, soprattutto, si rivela la reale essenza della pittura del C., troppo spesso interpretata e apprezzata come una facile pittura di genere, sottovalutando la portata ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] che "se la religione è una categoria dello spirito umano" è "legge di natura e quindi indistruttibile e immortale come l'essenza stessa dell'uomo" (p. 36); e a Kant contesta l'impossibilità di fondare una morale senza aver fondato una metafisica (p ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] cioè dall'osservazione di quelle sole sostanze che possono essere percepite mediante il senso. Ogni tentativo di dedurre l'essenza costitutiva dell'uomo da principi estrinseci alla sua realtà corporea è destinato al fallimento. Da questo presupposto ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] convegno corporativo di Ferrara del maggio 1932, in modo assai polemico, accusando U. Spirito di aver "tradito la vera essenza del fascismo" e proponendo un pellegrinaggio alla lapide dei martiri fascisti per lavare la vergogna di quanto s'era detto ...
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VIVANTE, Cesare
Ferdinando Mazzarella
– Secondo di nove figli, nacque a Venezia il 6 gennaio 1855 da Leon Vita Cesare e da Giustina Gentili.
Sposò Lia Ascoli, figlia del glottologo Graziadio, dalla [...] , nel volume su Le assicurazioni terrestri, spiegò che il «metodo storico» era la chiave di volta per impadronirsi dell’intima essenza di un istituto, lungo una linea evolutiva che si distendeva senza soluzione di continuità fino ai territori della ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] nemici (il 20 giugno 1646 gli inquisitori gli spedivano 1.000 libre d'arsenico "d'ottima qualità") o di diffondere una "quinta essenza della peste" ritrovata dal "virtuoso" medico M. Salomone, e in grado di "privar di vita nel spatio di poco tempo ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] gli elementi spuri, si afferra, secondo il B., la "speciale impressione caratteristica" (I, pref., p. 11), la vera essenza della "invenzione" palladiana: un "medium" quindi, un'astrazione sceverata a fil di logica tra il progetto, anteriore, e l ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] di tale tramite e di tale mediazione veniva meno, La bella mano perdeva d'importanza per rivelarsi nella sua intima essenza: un esercizio di stile condotto, con perfezione e insieme con freddezza, sul dettato del Petrarca; quello che era stato ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...