Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] ordinamento giuridico nel quale la giustizia è sostanzialmente dinamica: un o. nel quale l’eguaglianza, che ne costituisce l’essenza, è allo stesso tempo un presupposto e un obiettivo, e va dunque continuamente perseguita e ripristinata.
Fisica
Il ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] la realtà in 'telerealtà' (Ce qui arrive, 2002).
Maggiormente orientati a indagare il fenomeno del virtuale nella sua essenza, nel suo statuto ontologico, sono alcuni studiosi che operano in ambito francese. R. Debray si occupa dell'arte virtuale ...
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Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] di quel rapporto strettissimo tra arte, religiosità e vita che Michelangelo aveva saputo rendere nei suoi capolavori con una potenza senza eguali, un’identificazione sofferta che costituisce l’essenza della poetica degli ultimi anni dell’artista. ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] atteggiamenti. Effettivamente, è soprattutto lo sguardo, gli occhi spalancati e fissi sullo spettatore, che è parso rilevare l'essenza ultraterrena della divinità o il fervore ispirato del fedele; il viso del sacerdote Conone, nel celebre affresco di ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] palazzi e ville principesche, colonne e archi trionfali, anfiteatri e monumenti equestri. Essi riflettono, oltre all'essenza profonda della sua ispirazione a un antico idealizzato, un crescente desiderio di affrontarne i soggetti al servizio di ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] di enucleare gli aspetti razionali delle cose. Per Assunto (1961, pp. 205-209), ad esempio, Villard identifica nella geometria l'essenza del visibile e la radice di ogni bellezza.
Puglia. I castelli delle città portuali. Nel 1233 ‒ la testimonianza è ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] ellenistiche, non cessa di esistere, ma viene forse dissimulato acquistando un senso di relatività. Il primo Impero cerca di mantenere l'essenza di questo carattere, ma il letto a forma di divano, che domina a cominciare dal sec. II d. C., non può ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] dei suoi orientamenti di gusto, due giudizi dati dal B. su contemporanei. Delle opere di Alessandro Antonelli, "nella loro essenza e nel loro aspetto assolutamente irragionevole", la cupola di S. Gaudenzio a Novara viene liquidata con una drastica ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] nella tomba e destinata a non essere vista, ha in se stessa la propria giustificazione, in quanto è in essa l'essenza vitale del defunto, la statua s., quasi altrettanto invisibile nei recessi del tempio, ha la sua giustificazione fuori di sé. Sul ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] nella scelta di rendere la complessità di ogni cantica non in un singolo momento narrativo ma cercandone "lo spirito, l'essenza, il carattere", ebbe a scrivere P. Selvatico (1863, p. 56) - trova esito in composizioni di ampio formato affollate di ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...