Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] a un equilibrio che ha affascinato i critici di tutte le epoche, affannatisi a indagarne e spiegarne l’essenza più intima. Una delle risposte possibili risiede forse nella formidabile sintesi culturale operata dall’artista: alcune figure sembrano ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] connessi; dall’altro la stessa figura del primo imperatore cristiano, che ancora una volta viene a incarnare l’essenza negativa del cristianesimo.
Ibn Taymiyya critica duramente, infatti, l’impostura del ‘fuoco santo’ (già denunciata da un pellegrino ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] preziosità della materia (Panofsky, 1946) o attraverso la "volontà di dar vita a un'arte astratta, intesa a penetrare l'essenza del fenomeno e a esprimerlo in pura forma intellettuale" (Romanini, 1978, p. 229), su cui si fonda l'estetica bernardina ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] tradizione, così interessata al reale in quanto esplicito richiamo a un modello che nella figurazione è rispecchiato nella sua essenza più vera. In questo "predinastico tardo" è sensibile l'influenza del mondo e della cultura mesopotamica: lo schema ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] scenica. La m. sacra, oltre a celare il volto di chi la indossa, trasforma in modo fondamentale anche la sua essenza. Sotto la m. egli perde la propria individualità e ne assume un'altra, che gli è completamente estranea: diventa animale ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] dalla tabula rasa dada, Arp arriva quasi alla ‛riduzione' del pensiero fenomenologico: gli elementi vengono ridotti all'essenza per favorire una percezione e una comunicazione immediata. ‟L'invisibile vince il visibile".
Hans Richter inizia a ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] sua poetica anche un’ingenua fiducia, di tipo naturalistico e di ascendenza positivistica, nella realtà materiale intesa come essenza della creazione artistica. L’adesione al futurismo coinvolse molte delle giovani leve di artisti, tra cui numerosi ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] l’essenzialità tuttavia non sono soltanto una necessità; rappresentano anche la virtù dell’interiorizzazione, che in pratica è l’essenza della vita: la realtà fatta persona.
9. SOLARE: la lean linear city
Migrazioni, invasioni e spostamenti per lungo ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] l'espressione figurativa di un significato: l'iconografia diventava così il punto di osservazione privilegiato per comprendere l'essenza spirituale dell'arte. Leggere tali sistemi di codici significava tracciare una storia dei rapporti tra le opere ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] colore che caratterizza la rinascente pittura dell'epoca ottoniana, il marcato antinaturalismo conferisce all'immagine un'essenza ultraterrena e l'affermarsi del simbolismo della luce testimonia l'influenza della metafisica dionisiana che, attraverso ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...