COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] e Tedeschi, avverte anche che questi sono in fondo i vizi di qualche scrittorello che vuole travestirsi da romantico, più che l'essenza del movimento. Arriva a chiedersi se tutta la polemica non si basi su un equivoco verbale e se i due termini ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] 1963, p. 476).
Carducci, al quale fu profondamente legato, nel presentare il primo dei due volumi acutamente colse l’essenza del suo scrivere: «Uno spettatore testimone fedele, tutt’altro che indifferente, ma osservatore arguto, nota e racconta ciò ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] , che sono immagini de’ Concetti» (Borzelli, 1898, p. 329), facendo del rapporto dialettico tra le due componenti l’essenza di ogni attività poetica. Supporto necessario alla manipolazione artificiosa della locuzione, la nozione di concetto poetico è ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] a capite, minime corpus Ecclesiae repraesentabunt").
Intorno al 1777 cominciò a comporre un Esame del libro intitolato Principi sulla essenza, sulla distinzione, e i limiti delle due potestà spirituale, e temporale, non condotto a termine e rimasto ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] ), anche perché assai benvoluto dal duca. Dovrebbe infine risalire a questi anni uno scritto il cui titolo (Dell'origine, dell'essenza e delle varie spezie de' sacerdozi e de' sacrifici in tutti gli stati della natura umana affin di ben celebrare e ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] lungo tempo. Ma la Storia letteraria? due nomi che son sacri e venerandi, due professioni che escludono ogni passione per essenza, due titoli di nobiltà e d'onore: come sono trasformati! " (lettera del 18 marzo 1757). Ma alla comparsa delle Lettere ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] di illustrare un passo particolarmente difficile o controverso della Divina Commedia, sia che si soffermasse sulla teorica dell'essenza d'amore dei rimatori del Duecento, sia che s'addentrasse nella concezione della retorica quale scienza di origine ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] mediante un taglio a V con apice alla periferia, metodo successivamente usato pure nel trattamento del cheratocono (Dell'essenza patologicadell'ipercheratosi e d'un metodo operativo come nuovo mezzo di cura. Lettera... al cav. Alessandro Riberi, in ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] e Amleto di R. Bacchelli.
Per difendere questa caparbia volontà di sacrificare ogni effetto alla resa della anche più celata essenza poetica peculiare ad ogni autore, le regie del F. ebbero spesso anche una notazione polemica, come nel caso di alcune ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] del positivismo attraverso la concessione - analoga a quella di Spencer - di essenze, cause prime, inconoscibili e così via. "La natura propria delle cose, la loro essenza, non è altro che la loro fenomenalità".
Il periodo napoletano, dal 1876 ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...