GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] linea di pensiero. La lezione di Heidegger, di fatto, metteva in discussione la tesi secondo la quale l'essenza dell'umanesimo consiste nella rivendicazione di valori individuali. La nozione di individuo, infatti, sebbene lo concepisca come inserito ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] la traduzione del classico binomio metafisico "causa-effetto" in quelli, moderni e razionalistici, di "sostanza-modi" ed "essenza-proprietà". Attraverso la trattazione di questo tema, cruciale per la critica moderna alla metafisica scolastica, il G ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] della cultura (1953), Il dovere politico dell'uomo di cultura (1954), L'idea europea e la politica della cultura (1955), Essenza della cultura (1956), Ragione di Stato e ragione dell'uomo davanti al problema delle armi atomiche (1958), Progetto di un ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] e morali. Per quanto riguarda l'estetica v'è naturalmente un bello oggettivo che è la traccia che canta la gloria del creatore. L'essenza dell'opera d'arte consiste a sua volta nell'emozione con cui l'artista coglie questa traccia e la imita in varia ...
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BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] il manoscritto del De anima, cioè il Quesito, se l'anima umana na immortale, o non sia, quanto alla sua essenza, e sostanza secondo la mente d'Aristotele.
Il 29 ott. 1588, dopo quarantatré di ininterrotto insegnamento allo studio bolognese, il ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] che "se la religione è una categoria dello spirito umano" è "legge di natura e quindi indistruttibile e immortale come l'essenza stessa dell'uomo" (p. 36); e a Kant contesta l'impossibilità di fondare una morale senza aver fondato una metafisica (p ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] cioè dall'osservazione di quelle sole sostanze che possono essere percepite mediante il senso. Ogni tentativo di dedurre l'essenza costitutiva dell'uomo da principi estrinseci alla sua realtà corporea è destinato al fallimento. Da questo presupposto ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] della conservazione dei valori all'infinito, parallela a quella della conservazione dell'energia nel mondo fisico, il C. fonda l'essenza della religione; sulla scia del Lotze e del Hoeffding; la scienza e la religione sono i due aspetti complementari ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] moderna e di mettere in luce la profondità, cioè la verità, come di difendere la razionalità inalienabile e l'essenza metafisica della filosofia" (M.F. Sciacca, La filosofia, oggi, II, Milano 1963, p. 307). La critica al soggettivismo attualista ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] il G., l'idea di causa efficiente, l'idea di cosa in sé e alcuni principî, come, ad esempio, "l'essenza delle cose non può cambiare". Il G. definisce metafisico anche l'apriorismo kantiano: infatti, egli scrive, "uno degli aspetti più caratteristici ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...