BOSWELL, Jessie
Anna Bovero
Nata il 10 marzo 1881 a Leeds, in Inghilterra, da vecchia famiglia dello Yorkshire, studiò musica sotto la guida del pianista Cyril Scott e conseguì il diploma nel 1901. [...] in Felice Casorati.
E fra gli allievi del Casorati la B. fu classificata spesso nei resoconti delle esposizioni. Ma l'essenza dell'arte casoratiana è affatto estranea al suo gusto del colore, istintivo ed esclusivo, cui, dopo qualche esperienza di ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] a nobis intelligantur", aa. 1-2).
Secondo il paradigma gnoseologico sviluppato da G., inoltre, è l'apprensione stessa di una essenza sostanziale che dà luogo a un atto di giudizio, nel quale due concetti semplici sono uniti l'uno all'altro tramite la ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] ante rem è separato dagli individui, e che tale è solo Dio. Infine, trattando della questione del rapporto tra essenza ed esistenza, trova ancora in Egidio la risposta che concilia i sostenitori della distinzione reale con quelli della distinzione ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] confutare la dottrina cartesiana dell'idea innata di Dio e quella del Malebranche circa la visione immediata della divina essenza, che sembrano al B. una riviviscenza dell'eresia pelagiana, per la grande potenza che attribuiscono all'intelletto umano ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] il diritto in senso obbiettivo è solo fonte di garanzie che potrebbero anche venir meno senza per questo ledere l'essenza del diritto soggettivo come tale: il diritto obbiettivo "permette e protegge l'esplicazione dell'attività umana", e con essa dei ...
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BARBARI, Giuseppe Antonio
Mario Gliozzi
Nacque a Savignano (Forlì) il 4 febbr. 1647, da famiglia patrizia. Compiuti i primi studi nella città natale e a Rimini, s'iscrisse poi all'università di Bologna, [...] mezo di qualche osservazione, e sperienza" passando "a rintracciare la natura e l'essenza dell'iride" (p. XII). Ma siccome di questa natura ed essenza "meglio d'Aristotele hanno filosofato alcuni moderni" aggiunge "alle antiche le speculazioni loro ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] , il F. fa rilevare l'importanza degli "svariati congegni che la moderna meccanica pone a disposizione del fisico" (Unità di essenza e forma nella musica primitiva, in La Cronaca musicale, XIX [1915], 6-12, pp. 135-184), onde non analizzare il ...
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BISCARO, Giuseppe
Aldo Gaudiano
Nacque a Treviso il 4 luglio 1861 da Antonio e da Giovanna Piloni. Iscrittosi all'università di Padova, si laureò in chimica e farmacia a pieni voti nel 1885; ancora [...] e derivati, sull'oppio (in collaborazione con C. Bergonzi), sui composti iodurati, sul cloroformio, sugli eteri di frutta, sull'essenza di tamarindo, e quelli (in collaborazione con L. De Caro) sulla composizione chimica e sul potere nutritivo della ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il suo indiscusso prestigio e capacità di mediazione. Si avanzava poi una critica ancor più radicale che rischiava di minare l'essenza stessa della sua politica e che in primo luogo si appuntava sulla cosidetta "linea Pella". Questa critica aveva, in ...
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ALGAROTTI (Algarotto), Vittorio (Vittore)
Emanule D. Vitali
Appartenente a nobile e ricca famiglia, nacque a Verona nel 1553 circa da Vincenzo. Il 7 giugno 1577 entrò a far parte del collegio dei medici [...] dell'A., fu pubblicato dall'omonimo nipote uno scritto col titolo: Compendio della natura, virtù e modo d'usare una polve quint'essenza d'oro medicinale (Verona 1607). Tale opera ebbe larga diffusione e fu più volte ristampata.
L'A. morì a Venezia l ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...