BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] forme: ideale, reale, morale. La conciliazione razionale dell'unità dell'essere e della molteplicità degli enti si ha "nella natura dell'essenza dell'essere, cioè nella sua virtualità"(ibid., p. 2828). Il reale, secondo il B., come già per Rosmini, è ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] dall’intellectus. Per Spinoza la ratio è la fonte delle idee comprendenti la realtà nella sua assoluta eterna essenza; per Leibniz essa conduce alla conoscenza delle verità necessarie e universali («verità di ragione») contrapposte alle «verità di ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] ; tra le sue dottrine essenziali, la concezione della struttura del concetto, l'univocità dell'essere, l'identità di essenza e esistenza, il primato della volontà. Concepita la materia non come pura potenzialità ma come entità positiva, essa potrebbe ...
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Vivo e scambievole affetto fra due o più persone, ispirato in genere da affinità di sentimenti e da reciproca stima. Nella filosofia greca il termine a. (ϕιλία) si incontra dapprima come concetto fisico [...] . soprannaturale, divina. S. Tommaso, sviluppando concetti aristotelici e cristiano-neoplatonici (pseudo-Dionigi Areopagita), vede in essa l’essenza della carità infusa, in quanto questa implica la benevolenza mutua tra il giusto, che vuole la gloria ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] non può essere spiegata se non mediante una dissociazione interna alla società. L'uomo oggettiva e separa da sé la propria "essenza", ne fa un essere "estraneo" che lo domina, una divinità ch'egli adora, perché, nella vita reale, l'uomo è separato ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] con il suo orizzonte che si allarga progressivamente. La sua metafisica ammetteva Dio, ma si dichiarava incapace di determinarne l'essenza e gli attributi; la sua psicologia, messe da parte le infinite discussioni sull'anima, si teneva ferma all ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] n. tornano a fondersi in virtù delle esigenze poste dal problema teologico della natura di Dio. Coincidendo in essa essenza ed esistenza, razionalità e realtà, la n. intrinseca alla sua assoluta perfezione ideale s’identifica con l’immutabilità del ...
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VIDARI, Giovanni
Giovanni Calò
Nato a Vigevano il 3 luglio 1871, morto a Torino il 12 aprile 1934. Professore di filosofia morale nel 1902 all'università di Palermo, poi, dal 1903 al 1909, a quella [...] suoi dati, cioè nel divenire storico dell'educazione e nello sviluppo dell'individuo traverso le età, e nella sua essenza, cioè come cultura, nei suoi caratteri, nei suoi elementi (istruzione, incivilimento, disciplina), nei suoi gradi, sia infine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] se il sacerdozio non sa accordarla colla scienza moderna e strenuamente difenderla da’ suoi assalitori». In questo modo, senza toccare l’essenza della religione cattolica, «la si porrà d’accordo con tutte le parti della cultura e in grado di aiutarle ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] all'interno dell'organismo, come nelle pratiche sessuali si cercava di bloccare l'eiaculazione, per impedire che l'essenza vitale contenuta nello sperma andasse dispersa. In questo modo i taoisti si rappresentavano una sorta di orgasmo interno ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...