Antropologia culturale
(App. IV, i, p. 138; V, i, p. 179)
Nell'ultimo ventennio del secolo l'a. è passata attraverso una serie di discussioni e di revisioni critiche del suo statuto epistemologico, che [...] che non sia e non debba essere oggetto di studio antropologico, ossia culturale. L'essere umano - ogni essere umano - è per essenza soggetto di cultura, creatore e portatore di cultura. È in tale specificità che l'a. c. e sociale si raccorda con le ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] , sugli archetipi costitutivi della mascolinità e della femminilità, sull'arrenoplasma e sul teliplasma, sull'affinità tra essenza della donna ed essenza dell'ebreo, l'opera del Weininger ha una grande fortuna: non ne sarà partecipe l'autore, suicida ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] realtà come «vuotezza»: il punto d’arrivo della metafisica buddhista nega l’essenza propria a tutti gli elementi dell’esperienza. In questa «vuotezza di essenza propria» (svabhaśūnyatā) cade come illusione anche l’opposizione suprema del buddhismo ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] le quali delimitavano anche la portata della propria variabilità. Altri limiti erano rappresentati dal carattere invariabile dell'essenza delle cose. Un processo che andasse al di là di questa soglia doveva essere definito con termini particolari ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] storico
Il presupposto del materialismo storico è che non sia possibile determinare in astratto e una volta per tutte l’essenza dell’uomo.
Tale errore è stato commesso, secondo Marx, tanto dall’idealismo di Hegel (che vede nell’uomo soltanto il ...
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totemismo In etnologia, complesso di credenze, usi, norme sociali, obblighi e divieti, diffuso in numerose società e fondato sulla concezione di una stretta relazione o di un particolare rapporto di parentela [...] in uomini), mentre J.G. Frazer lo faceva derivare dal concetto animistico dell’«anima esterna», per poi vedere la sua essenza, insieme con Spencer e F.J. Gillen che l’avevano studiato in Australia, nei riti diretti a incrementare la specie animale ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] s. r. classica sia inestricabilmente connessa a quella che è stata l'intera vicenda del pensiero moderno relativo all'essenza della religione. Proprio la macroscopica tendenza del pensiero moderno (dal libertinismo, all'illuminismo, al marxismo, alla ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] burocratici - e pertanto razionali.
Weber studia l'essenza, i presupposti e il funzionamento del potere Thompson perviene così a un modello originale, dove l'essenza dell'azione organizzativa consiste nel costante e reciproco adattamento tra ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] . Ross, 1901, p. 50). Alla base del concetto di controllo sociale di Ross c'è un assunto antropologico circa l'essenza dell'uomo, secondo il quale egli è condotto allo stato "incorrotto" da una sorta di imperativo kantiano. Allo stato naturale questi ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] , 1909), il peso dei più o meno espliciti assunti evoluzionistici gravanti sulle speculazioni relative all'origine e all'essenza della magia e della religione e ai loro reciproci rapporti, e l'ingombro di preoccupazioni assiologiche alimentate dal ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...