VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] , interpretandolo di volta in volta come ousìa, come alètheia e come Ereignis. Inoltre, Volpi avanzò anche la tesi secondo la quale Essereetempoè un’appropriazione «vorace» – secondo la modalità tipica di Heidegger – dei concetti centrali della ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] trasformazione radicale: scompare la metafisica «adaequatio intellectus et rei», già radicalmente criticata da Heidegger in Essereetempo.
La conoscenza, e lo stesso esistere umano, sono affare di interpretazione. Al posto di una verità come mondo ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] . La disistima che, in linea generale, già da molto tempo il G. nutriva nei confronti della classe dirigente italiana trovava che potesse esseree definirsi unità autentica quella che fosse stata conseguita per la via della coercizione e non per ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Savorgnan, che sua non poteva essere, e che però gli si offriva con una femminilità prepotente e sfuggente, avvincendo in lui non l'invito rivoltogli da Ercole Strozzi di trascorrere quanto tempo volesse in una sua villa nel territorio ferrarese. Il ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Per il G. la forma classica dell'egemonia borghese è il liberalismo, espressione della consapevolezza della borghesia di essere al tempo stesso una "classe economica" e una "classe storica", nazionale e internazionale. L'orizzonte del nuovo movimento ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] il comando agli Italiani avvenire: "la lingua... sarà quello che sapranno essere gli Italiani" (Ibid., II, p.199).
Questa serenità superiore, a un tempo scanzonata e severa, il C. conservò fino alla sua ultima ora. La sera del 30 genn. 1876 civettava ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] lo colpì quand'era ancora puerulus (cioè nei primi tempi della pueritia, poco dopo i sette anni): fu allora è possibile conoscere pienamente la definizione di qualsiasi particolare sostanza" e questo essereè "purissimo e attualissimo, completissimo e ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] interpretativa, ma dati figurativi autonomi, entità deformi - in quanto sopravvivono a un tempo che è loro concesso come improlungabile - da poter essere assimilate all'idea di una alterazione fisica. èchiaro che per una sufficiente compenetrazione ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ", dell'intelligenza che soppesa le situazioni in esseree i celati meccanismi sottostanti la superficie con il sussultante da crisi a crisi, in cui è attanagliata, conseguenza e causa a un tempo, la stessa Repubblica soderiniana. Per uscirne ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] al padre dal facismo; gli ideali di vita ed i valori propri del suo ceto sociale e della cultura politica del tempo: il desiderio di essere un protagonista della storia, per non "subire passivamente il condizionamento del pubblico come pecore inermi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...