MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] Maria; maggiore di tutti, senza paragone, il quarto che, per essere l'ultimo in ordine cronologico, è anche il più maturo eil più personale e chiude già, nel suo breve cerchio, un complesso mondo morale e religioso paragonabile a quello dei Promessi ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] caso tutte le forme differenziali la cui integrazione su un'arbitraria classe di omologia ènulla devono essere considerate nulle. Si ottiene perciò lo spazio duale il quale viene definito come gruppo di coomologia di M. Un elemento di un gruppo ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] escludere a priori. L'importante è ch'essi possano essere studiati e analizzati con altrettanta precisione e chiarezza, e non semplicemente postulati.
Al secondo quesito, che è in parte connesso con il primo, è più difficile dare una risposta ...
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(App. III, I, p. 506; IV, I, p. 620)
Sotto la pressione di problemi economici concreti, a livello nazionale e aziendale, l'utilizzazione sempre più ampia di tecniche quantitative elaborate e coerenti ha [...] realtà fattuale, attraverso l'accettazione, il rifiuto e/o la riformulazione dei modelli, dei parametri del modello sotto ipotesi nulla, usabile come pre-test per di essere differenziata per avere una rappresentazione ARMA stazionaria e invertibile ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] essere più esatta e perspicua: "Essi coltivano un podere mobile". L'animale da soma èil cammello, che provvede anche il latte e la carne, eil all'impero russo.
Quella convenzione era evidentemente nulla; ma la Russia, malgrado le proteste del ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] e le corporazioni sia quale suol essere fra acquirente e fornitore; nei limiti del controllo dello stato, la fabbrica è tecnicamente ed economicamente autonoma. Lo stato non èil proprietario o il , per il quale non esiste (a nulla approdarono infatti ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] nuovo organo, ma solo nel 1491 il vecchio eil nuovo organo poterono essere collaudati, essendo compiuti i lavori dall esenzioni agl'immigrati operai, ecc. - non approdarono a nulla: tanto meno giovarono i sistemi protezionisti a oltranza che ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] sciamanici dai tamburi e dai gong. Particolarmente diffuso e importante èil changgo, tamburo a due membrane a forma di clessidra, suonato con una mano e una bacchetta. Oltre a essere usato nel folklore musicale, il changgo accompagna il kayagum (o ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] le vengono assegnate per il periodo arabo, è certo tuttavia che per quattro secoli, tra il IX eil XIII, essa dev'essere stata la città più nulla delle città del tutto nuove: tipico èil caso di Manchester, che nel 1717 contava appena 8000 ab. e nel ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] , nulla sfugge all'occhio della telecamera. Tutto quello che merita di essere visto (per es. i goal) sarà certamente rivisto. La regia penserà a riproporre più volte l'episodio, magari da angolature diverse. Il meccanismo del replay è talmente ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...