CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] del suo piccolo esercito. Ma nulla Venezia fece per compromettere concretamente l'impresa del C. e per impedirgli l'avanzata. Con l'aiuto di Firenze eil tacito consenso della Serenissima, il C., attraversato il territorio trevigiano, poté dunque ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] verso era, o doveva essere, il fondamento ideologico-dottrinale, fideistico di un partito politico, e per altro verso una metodica , dei primi anni del secolo, nulla sembra cambiato nella metodica e visuale storica del Barbagallo. Anzi, ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] 'amministrazione, di cui nominava gli organi, èil principe, il consiglio del quale è tutt'ora formato dai suoi gasindii e dai titolari dei ministeri centrali. La suddivisione territoriale continua ad essere per gastaldati (gastaldatus) per contee ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] «la forma doveva essere assolutamente appiattita e i suoni dovevano vivere il seduttore, bensì tre donne – Tuni, una segretaria; Rica, una casalinga; e Mina, un’artista – che inseguono un uomo inesistente. Le loro fantasie non approdano a nullae ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] dispersa del C., il quale, tuttavia, non ebbe nulla del "poligrafo", in quanto da una congiunta e parallela esperienza di filologo e di filosofo, di poeta e di letterato, e profittandone, ma superandole, seppe e riuscì ad essere storico.
Se era ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] 'autore nella sua forma originale, L'antidolore) non ha nulla di seriosamente contestatore (lo riprova il fatto stesso di essere uno dei Lazzi, frizzi, schizzi, girigogoli e ghiribizzi che danno il titolo alla raccolta in cui tale testo fu collocato ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] E., che si presta di più ad essere inteso sul versante privato. Sposatosi, il 31 dic. 1547, con Candiana di Stefano Querini, questa morì, il espositiva nulla concedente al piacevole, senza scivolate nel comico e senza slittamenti nel popolaresco e la ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 eil 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] " e che il suo nome è "ontoso e vile" (sonetto 234, vv. 10, 13, ibid., p. 264).
Della prima formazione di G. nulla conosciamo pure dell'epistolario. Ciò, tuttavia, potrebbe non essere una consapevole elezione tematica imposta dai rigori di un ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 eil 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] soggiorno che risultò essere, se non il periodo più prolifico, certo quello che informò di sé la sua futura attività.
È G. stesso fortuna di un G. che nulla aveva a che vedere con il G. storico. G. è stato infatti spesso citato e a lui hanno detto d' ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] e in nessun caso voleva derogare agli accordi sulla rinuncia spagnola. La questione si avviava così a risolversi in un nulla di fatto, quando il D., il con l'oro spagnolo e di essere venduto ad Eugenio di Savoia.
Il 22 genn. 1717 il D. fu costretto a ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...