BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] operazioni. Quivi il B. predispose sì la battaglia, ma non certo nel modo migliore, enulla fece Poi il 4 agosto ". Ad onta dei suoi limiti, egli può esser considerato il miglior generale che il Piemonte abbia avuto nel Risorgimento italiano.
Bibl.: ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] che non posso essere allegro e neppure sereno confortatore d'altrui. Che vuoi? Soffriamo, sperando in Dio che non abbandonerà la santissima causa. Io mi distraggo colle occupazioni, colla speranza eil desiderio dei pericoli e della gloria... Verrà ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] quali ripetono la fiacchezza psicologico-stilistica delle Laudi.Nulla infine aggiungono al suo riconosciuto garbo di prosatore vuol essere sincronicamente esaminata e giudicata. Indicheremo per il loro carattere monografico: F. Ceccarelli, F. B. e le ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] nulla si conosce della prima formazione del G. in Camaiore. Sappiamo che dopo il 1680 era a Roma, dove studiò con A. Corelli e B. Pasquini. A Roma, il , l'inventiva melodica sembra essere l'elemento più interessante e musicalmente valido del suo stile ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] seconda parte del dialogo si pone il problema del perché gli uomini probi siano spesso afflitti dai mali, e si conclude che ciò proviene per rafforzare la loro virtù, la saldezza della coscienza e la fede in Dio: nulla, del resto, può venire da Dio ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] vero senso della parola: rivive intiero il personaggio in scena e penetra in esso. Nulla in lui è artificioso o voluto ... sente la passione e la rende tale quale: sulla scena non è lui, ma il personaggio creato e veduto dall'autore: egli lo rivive ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] nell'esordio dei Ricordi, fu effettivamente stesa tra il 1467 eil 1475. Dopo non molte pagine dall'inizio, infatti, sul punto di narrare le cose meravigliose che ha visto nel suo tempo, il D. sostiene di essere uomo di ottantadue anni. Al 1471 ci ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] del suo studio. Nulla emerse mai contro di lui. Eppure, quando il 12 genn. 1848 la rivolta scoppiò a Palermo, il C. apparve bene inserito nel movimento liberale. Tra i primi a scendere in piazza, fu componente del Comitato generale eil 14 assunse la ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] Romano". L'anno della nascita non è sicuro, e si congetura possa essereil 1389 0 il 1390 (Salfi); a ragione non la il C. fu interpres utriusque iuris, ma frutto di sola congettura è l'affermare che abbia studiato a Bologna, dal momento che nulla ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] succeduto al grande Kublai morto il 18 febbr. 1294.
G. vi fu accolto con gli onori eil riguardo dovuti a un essere in realtà un messo del papa ma un vagabondo ciarlatano che in India avrebbe ucciso il vero ambasciatore pontificio sottraendogli il ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...