Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] incertezze, e non ha dunque nulla di eccezionale. Eccezionale è semmai l’alta percentuale di ➔ allotropi e di essere stata sottoposta a revisione formale, tutte le correzioni, dovute in parte a consulenti esterni (il genero Antonio Fonda Savio eil ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] duellista vi si rifiuta: "ché a magnanime imprese uso, un coraggio - di facil palme il trionfar non cura". "o il tutto o ilnulla" - afferma una volta l'A., ed è un po, come l'"impresa", di tutta la tensione dell'Alloro fruttuoso, sincera ma poco ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] Stilnuovo attraverso Cino porta al Petrarca. In questo modo anche il giudizio che il D. dà delle singole forme metriche finisce talora per non essere rispondente allo sviluppo e al rilievo che quelle forme avevano nella pratica poetica contemporanea ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] la ragione ai sensi porse / le man captive e corse / dove cieco il voler tra sterpi e dumi / e dirupi e cacumi / dietro se la traea vil prigioniera". In nullail D. si discosta dalla tradizione e dal repertorio tematico formale "toscano", da Petrarca ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] del C., divenuto dal nullail primo industriale di Signa, l'unico a esportare il prodotto finito, aveva portato al paese una certa agiatezza. "Il tenore di vita dell'operaio era meno elevato e non era protetto da nessuna previdenza sociale ... Erano ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo eil mese della nascita. [...] e fantasia è nel trattato Della fantasia (Mantova 1795), la cui prima idea deve essere ricercata in un suggerimento del Bettinelli, che aveva invitato il trovare nulla di nuovo nelle enunciazioni del Borsa. Ma nuove, originali e addirittura ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] il Pianto de la Verzene è stato evidentemente confuso con la celebre Vita di Nostra Donna del Cornazzano), o a Leonardo Giustinian (Venezia 1505); nulla più che un plagio èessere l'originale. Ma anche ammesso che ciò sia vero, non è poi detto che E. ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] nel 1808. Nel 1793, su consiglio dei suoi protettori, la B. riaffrontava il pubblico a Parma e a Pavia, dopo esser stata raccomandata ad A. Mazza, a F. Arrivabene e al Bodoni; ebbe gran successo, ed in tale occasione L. Mascheroni le dedicò ...
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draghi e altri animali fantastici
Domenico Russo
Terribili o teneri, da sempre grandi protagonisti
Creati dalla fantasia popolare in tempi antichissimi, i draghi si sono insediati nei miti, nelle favole [...] è ricoperta di ruvide squame, altre volte è setolosa come quella dei cinghiali o quella degli orsi eil suo colore può essere grigiastro o verdastro; qualche volta è di lei, ma non poté nulla contro il forte e intelligente Marduk. Come la luce del ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] . Il romanzo grigionese si parlava fino a Coira e oltre e dall'Engandina fino al Voralberg; quello dolomitico doveva essere esteso non sappiamo nulla dell'incipiente romanzo della Raetia danubiana e del Norico all'inizio del Medioevo, è impossibile ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...