DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] , opera di Charles Landry (significativo resta il fatto che quella stampa fu fatta per essere venduta, segno dell'esistenza di un certo culto). Perduto è, invece, il dipinto del refettorio di S. Marta, cui si è già fatto riferimento, mentre una tela ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] ebe l’essere, frate Mariano di Roma […] et fello istudiare in teologia in modo ch’egli è riuscito solennissimo e Ferrara) confermano il crescente consenso del frate, testimoniato efficacemente da Brandolini: «obstupuit denique Italia universa: nulla ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] per quasi un quarto di secolo il nome di C. non ricorre più nelle fonti a noi note. Nulla possiamo dunque dire circa i progressi l'azione delle Chiese di Roma e di Ravenna.
Il successore di Damiano, Felice, dopo essere stato eletto, si recò, per ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] richiesta dai canoni per essere consacrato vescovo.
È interessante rilevare che, nonostante il dichiarato diritto di San Cataldo eil B. non seppe o non poté far nulla per ottenerne l'assoluzione e averla dalla sua parte. Con i Comuni e i signori ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] che io dico, quanto per ciò che io veggo esser fatto principio da S. S.tà di operarvi e d'alzarvi" (ibid., p. 627). L'incarico più importante, e tra i più delicati coinvolgendo anche il figlio del Bembo, era giunto invece due anni prima, l'11 febbr ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] senza portare a nullae producendo anzi qualche incomprensione con l'alleato spagnolo. Il 13 nov. 1591 e prepararsi alla morte, che sopraggiunse nelle prime ore del 30 dic. 1591.
La salma fu oggetto di una prolungata devozione popolare prima di essere ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] fra l'aprile eil maggio del 1460 il C. ripassava la Manica, sdegnato, come narra Pio II, per il poco rispetto di cui era fatto oggetto e per gli ostacoli che venivano posti all'esercizio dei suoi poteri. In realtà, nulla tratteneva più il legato fra ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] il partito imperiale, il C. nulla aveva perduto della sua influenza sul pontefice. La stima di Giulio III per l'agente mantovano è confermata dalla decisione del papa di affidargli il Secondo la stessa fonte il C. "ha confessato esser vero, ma che ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 eil 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] (Sermones de tempore, Sermones dominicales per circulum anni e altre), rimaste peraltro ancora inedite, ma forte èil sospetto che anche queste collezioni - al pari di quelle già ricordate - possano essere excerpta o compilazioni dal De gestis Domini ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] della città - dopo la morte di Braccio eil ritorno di Perugia alla Chiesa nel 1424 - e che voleva incarichi e. uffici spartiti tra nobili ed ecclesiastici, appena ventenne il C. cominciò ad essere "insaccolato", iscritto cioè nelle liste elettorali ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...