GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] chiese di essere richiamato dalla legazione, ma la richiesta non fu accettata. Le trattative tra il papa e Federico II conobbero e cacciato dalla diocesi. A nulla valsero la riabilitazione da parte di Gregorio IX e la richiesta a G. di reintegrare il ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] nulla si sa del comportamento di F. durante i pontificati di Marino I, Adriano III (884-885) e Stefano V (885-891); èil giuramento pronunciato a Troyes e soprattutto per essere passato dalla sede di Porto a quella di Roma; fu quindi deposto e ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] personaggi influenti: con Matteo Lang vescovo di Gurk e vicario imperiale in Italia, e con il cardinale Giovanni de' Medici, il quale nel 1512 gli procurò il titolo di protonotario apostolico. Dopo essere stato chiamato dal vescovo di Trento, Georg ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] dei massoni residenti a Roma. L'arresto eil processo del Cagliostro dovevano essere, secondo gli intendimenti romani, il processo contro le mene politiche e antireligiose della massoneria. Il Sant'Uffizio redasse un particolareggiato rapporto sulla ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] risvolto politico, si propose come finalità pastorale il benessere dei suoi diocesani eil minor danno durante il fluttuare di "governi dominanti".
La rinunzia del C. all'arcivescovato poteva essere una delle poste in gioco nelle trattative tra Roma ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] dominicae eil Sermo in die omnium sanctorum - possono essere ricondotte è noto l'intervento del Bramante. Nulla, quindi, di più verosimile che dopo aver lavorato a S. Giacomo, Bramante ricevesse da parte dei reali di Spagna l'incarico di erigere il ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] a Roma dovette essere accolto con tutti gli onori, trattò con il papa la riconciliazione e la ottenne a buon mercato. Il F. perdonò il governatore di Roma che andò a chiedergli scusa a Caprarola davanti a una gran folla, eil papa perdonò il F. che ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 eil 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] soggiorno che risultò essere, se non il periodo più prolifico, certo quello che informò di sé la sua futura attività.
È G. stesso fortuna di un G. che nulla aveva a che vedere con il G. storico. G. è stato infatti spesso citato e a lui hanno detto d' ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] prelati, cioè i vescovi eil papa. Questi statuti possono quindi essere considerati un'applicazione del suo pensiero al mondo reale del governo ecclesiastico.
Mentre era priore e poi prevosto di Antibes e di Grasse, E. fece numerosi viaggi in ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] sembrare non alieno dal cedere, finì con l'esser fermo, nella sostanza, sulle posizioni prese dal suo il memoriale, e presane visione, dichiarò di non aver mai saputo nulla, nè del concilio di Douzy né delle lettere che il memoriale deplorava. Ed il ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...