ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] e li aveva fatti incarcerare. Tra di essi si trovava il bisavo di Agnello. Toccò poi allo stesso arcivescovo di Ravenna, Sergio, di essere tradotto ed incarcerato a Roma. Il 643, e continuata da Grimoaldo, da Liutprando e da Rachi.
Nulla sappiamo ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] è praticamente nulla al di fuori dei suoi rapporti con l'Italia dei comuni, e anche qui la sua azione appare sminuzzata e quanto crociato, può essere messo a fuoco solo in parte, ma qui in maniera nitidissima (come èil caso soprattutto di Riccardo ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] nullae che comunque ebbe scarsa efficacia, riguardarono ambiti tradizionali come il divieto dell’aruspicina praticata in privato e dei romani colti: esperienze che permeavano anche il modo di essere, e di vivere la loro fede individuale, di ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] della quale alla fine l’imperatore esilia Atanasio non ha nulla a che vedere con questioni dottrinali46. La Chiesa non potrebbe essere in mani migliori e alla fine è Dio stesso a impedire che il perturbatore mandato da Satana rientri nel suo seno ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] Moltke eil suo tardo successore, il generale E. Ludendorff, è ovvio il sospetto che abbiano voluto solo razionalizzare i propri bisogni e interessi; se non ci fossero più guerre, neanche i generali, a lungo andare, avrebbero più ragion d'essere. La ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] fosse opportuno «di nulla omettere che possa assicurarcene il beneficio». Funzionale all’ il problema diventava «non essere divorati», come diceva Visconti Venosta a proposito di un’Europa diventata come un grande campo militare, la difesa eil ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] essere tagliato (e i contemporanei interpretarono ile preoccupato della situazione politica interna. Tra il 1453 ed il 1455, anno della morte di N., si succedette una serie di Diete (Ratisbona, Francoforte, Wiener-Neustadt) che non conclusero nulla ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 eil 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] che negano la patria per l’internazionale» e «il diritto degli altri per il monopolio di una classe», aveva parlato nel maggio 1921 anche Sturzo, il quale riteneva allora che il fascismo «non èe non può essere un partito, nel senso che possa avere ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] perturbatori della storia: per tutto il XVII secolo la sua figura eil significato della sua conversione furono il principale pretesto per affrontare il nodo, che sarebbe stato ancora molto lontano dall’essere sciolto, del rapporto tra autorità ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] più la trascendenza divina èil fatto di regnare e di avere il comando sui suoi pari, di essereil più forte e al di sopra degli essere offerto nulla di sensibile: «né bruciando offerte né nominandolo: perché niente vi è di materiale che per l’essere ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...