Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Giovanni in Laterano)17.
Il discorso Basilikon di Libanio, pronunciato tra il 346 eil 349, evoca i nulla sappiamo degli affari di Teofane, né delle ragioni che lo hanno portato a svolgere una missione tanto costosa e forse destinata a essere ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] al generale Cialdini con il quale non si intende tranne che su un punto: l’ingombro rappresentato dalla persona del re che «crede proprio di essere un gran capitano», come gli scrive Cialdini, ma «assolutamente non capisce nullae può rovinare ogni ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] di don Giovanni d'Austria, spedizione che però non portò a nulla, anche perché i membri del suo consiglio erano divisi tra vedere al "mondo" di essere ancora in grazia del re), e questa volta furono accettate. Il 12 dicembre il Senato di Genova gli ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] il suo riconoscimento e la sua importanza nell’autocoscienza ecclesiale nazionale sono stati, per molto tempo, inesistenti e comunque per nulla di pietà, debba essere quasi un titolo, a sperare, e talvolta a pretendere, il sacerdozio»53. Così pure ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di questa molteplicità di fattori, fra il 1605 eil 1621 si profilò con evidenza un gruppo di persone appartenenti alla nobiltà cittadina come pure all'alta aristocrazia di Roma, le cui nomine possono essere ricondotte in misura considerevole alla ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] inizia l’effettivo declino. La pratica dell’amministrazione comunale poteva essere – e spesso era – la tappa (iniziale o finale) di un cursus honorum per i singoli soggetti, ma il luogo dell’affermazione risiedeva, oltre che nella pratica capillare ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] non dicendo nulla di originale. Alla ricca messe dei riferimenti di Kertsch si può aggiungere di significativo solo il modo martirio eil rifiuto del taumaturgico, e questo alla luce di una visione complessiva di che cosa significhi essere «veramente ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] eil suo valore storico-giuridico. Quanto alla prima questione, lo studioso sostiene che in seguito all’incontro milanese dev’essere in cui ordina di porre fine alla politica repressiva, senza null’altro concedere: ragion per cui si ritiene che egli ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] così come il paganesimo non ne avrebbe avuto nulla da guadagnare»48.
L’opera di Burckhardt è stata direttamente ’approccio della scuola libertina e storico-critica, può essere considerato in un certo senso il pendant conservatore di Adolf von ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] messo in risalto i limiti dell’uomo, la sua insignificanza, il suo essere – si legge nella lirica La pecorella smarrita – «scheggia, grano, favilla, atomo, nulla». Più manchevole è stata semmai la letteratura, che non ha saputo trasformare le verità ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...