Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] fino al punto di ipotizzare che la figura seduta in trono possa essere una donna, vista un tempo come la Madonna nella scena dell' che fa l'inevitabile differenza èil corredo degli abiti che in nulla richiamano la rigida casistica dell'iconografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] biologico delle radiazioni, tenutisi a Pavia tra il 1957 eil 1960, che prevedevano un basso numero di nulla.
Dalla crisi petrolifera alla seconda Repubblica
Parziale risposta a questi problemi, e scientifica in Italia di essere un motore culturale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] , chi vuole trovare la verità dev’essere eretico»). E di fronte alle non infrequenti iniziative inquisitoriali, la risposta era sempre la stessa: il richiamo alla tesi della ‘doppia verità’ (filosofica e teologica) e l’appello ai diritti del pensiero ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] . 51. In realtà - confessa nella stessa lettera il M. - l'esser nato e vissuto per tanti anni nella città di Pesaro fu per 'ancor fragile unità italiana. Fu così che finirono nel nulla sia il piano di Minghetti bocciato alla Camera, sia la riforma del ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] e possibilità del suo stato prima di iniziare una sua politica indipendente - non fece nulla, almeno per il momento, che potesse scontentare Roma; tanto che il p. 109 e s. l'autore dice esser morto A. nel novembre 902); P. Fedele, Il Catalogo dei ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] da feudatario non abbastanza rispettato devono essere nel frattempo un po' sbolliti, se èil C. stesso a preoccuparsi di mettersi c'est luy qui empesche la paix".
Il C. - che all'inizio di luglio nulla ha fatto per frenare i saccheggi nel Lodigiano ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] transito delle truppe spoletine verso la Francia e nel garantire la pace eil mantenimento dei diritti nel Ducato di Spoleto durante l'assenza di Guido. Il rapporto con Berengario doveva essere buono, come si evince dal fatto che suo fratello Rodolfo ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] il titolo dal papa: dopo due movimentate riunioni del concistoro cardinalizio (il 12 eil 17 agosto 1545), il 19 agosto fu creato duca di Piacenza e di Parma. A nulla licenza di produrre sale, senza essere costretto a importare quello della Camera ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] e più grande lega che, comprendendo signorie e Comuni sia guelfi sia ghibellini dell'Italia continentale e peninsulare, risultò essereil Emilia e la Romagna. Di essa nulla sarebbe rimasto.
Alla testa dei suoi contingenti, nell'aprile del 1334 l'E. ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Europe può essere citato come esempio di questa tendenza. Così dalla 'genesi dell'Occidente' è breve il passo verso il titolo Vom Cinquanta fino al 1962. Negli ultimi decenni non è apparso più nulla di analogo. Come utili strumenti di lavoro ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...