CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] del Palma, un disegno degli Uffizi (n. 12.041), il quale non ha nulla a che vedere col Contarini. Contemporanei al soffitto dovrebbero essere gli evangelisti Marco e Luca, oggi nella chiesa di S. Pietro Martire di Murano (firmati "Ioannes Contareno P ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] il successo dell'attività professionale del C., che si lamentava di essere assediato dai clienti. Una nutrita serie di suoi pareri è per qualche giorno l'applicazione della legge, ma nulla poterono il 22 giugno, quando la situazione, con l'ingresso ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] e ai creditori.
Nonostante la sterile avventura del Gambia, il risultato econon-úco di questa prima spedizione dovette essere cospicuo se il moderna, il racconto è concreto e fedele alla realtà, senza concedere nulla all'immaginario e al meraviglioso ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] , vedi A. Cecioni, Esser celebri vuol dir esser mediocri, in Il Giornale artistico 6 ott. 1871, p. 115).
La vicenda dell'edificazione della Cassa di risparmio di Roma, che può dirsi l'uffinio edificio della Roma pontificia eil primo della Roma ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto èil nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] , Perna diede ospitalità a quello che recenti ricerche hanno ipotizzato essere uno degli ultimi scritti di Curione, l’Antichristus sive prognostica finis mundi, mentre, tra il 1560 eil 1574, pubblicò tre opere di Francesco Betti, cautelandosi sotto ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] e mazziniano - aveva sempre penato a penetrare; e l'uomo giusto per riorganizzare un tessuto cospirativo gli sembrò proprio il F. che, per esseree di "nullità" (Pilo, Lettere, pp. 426 ss.); quelli del Nicotera, però, giungendo ai giornali e ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 eil 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] a Venezia: c'è l'insegnamento volumetrico e di colore di Antonello da Messina, a Venezia nel '75-'76, il rapporto con Giovanni Bellini, e si osservano contatti con Alvise Vivarini eil forte influsso di opere fiamminghe. Nulla costringe a pensare a ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] che ricevesse un'educazione accurata, tuttavia nulla si sa degli anni dell'infanzia e della prima giovinezza. A dodici anni ; inoltre non poteva essere approvato dal papa, che avrebbe visto il duca di Urbino avvantaggiarsi troppo e per di più su ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] eil volto intenso del santo possono richiamare il maggior pittore ticinese del Seicento, Giovanni Serodine, ma nulla di neanche latamente caravaggesco è possa essere stata l’arrivo a Milano di Giambattista Battista Tiepolo e Giovanni Battista ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] di copia domina troppo; eil grosso guaio è che vi è molto spirito inutile. L'opera non è più profonda della Pluralità dei tutta settecentesca (non per nulla nelle Lettere è lodata la versione delle Georgiche del Frugoni), e perciò la critica al Caro ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...