FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo eil terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] Nulla si sa con certezza della sua professione, anche se la sua attività letteraria potrebbe far presumere che possa essere stato, come il padre, uomo di legge. Il di F. si veda: F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 189 ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] , dato il momento di crisi finanziaria in cui versava allora lo Stato mediceo, non potevano essere accolte. La libreria a Siena. Il duca, per non danneggiare gli stampatori fiorentini, chiese ai Giunti e ai Torrentino se avessero nulla in contrario: ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] continuare a godere della benevolenza di Luigi XIV, ma finì per essere guardato con sospetto dal pontefice e restò escluso dai centri del potere curiale.
Alla morte di Mazzarino (9 marzo 1661) il M. ricevette da lui, oltre ad alcuni legati minori, l ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...]
L’attività di acquisizione di dipinti negli anni dovette essere continua e incessante visto che la collezione, intorno al 1756, ruoli e su eventuali precedenti significativi (Daporti).
Nulla si sa di una concreta attività pittorica del M.; il solo ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] catarismo "iam [abhinc] XL annos", per cui è possibile collocare la sua nascita ragionevolmente nell'ultimo decennio del secolo XII e, in ogni caso, in un arco di tempo compreso tra il 1180 eil 1200.
Nulla sappiamo della famiglia di G., in compenso ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] antifrancese. L'ambasceria si concluse pertanto con un nulla di fatto: il D. si trattenne in Borgogna parecchi mesi, ma alle precise richieste di Carlo oppose costantemente un atteggiamento sfumato e dilatorio. Quando ritornò in patria, nell'estate ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] politica e volle essere accompagnato dal Castellini. Nell’agosto, morto il vescovo d’Adria, Niccolò Maria d’Este, Alfonso cercò inutilmente di far avere quel vescovado al Castellini. Il 7 genn. 1508 morì l’Arlotti eil C. gli succedette: fece il suo ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] Nulla sappiamo circa gli anni della sua formazione: le fonti a noi note ci riferiscono che fu miles e doctor, ma non ci dicono dove e presso il governo della reggente. I duchi di Milano, infatti, non dovevano essere rimasti scontenti di lui e del ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] volle essere sepolto a Udine nella cappella del beato Odorico, annessa alla chiesa di S. Francesco.
Il figlio maggiore, Giacomo, nacque il 12 soprattutto poeta latino, come il padre, e come lui non pubblicò quasi nulla. A stampa rimangono un carme ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] ma nulla sembra sia rimasto di tale opera, risparmiata evidentemente dal rogo cui il C il vanto del C. di essere stato "inventore delle prime antichità di Cesena e delle sue più nobili e mirabili prerogative", e aggiungeva che delle ricerche del C. il ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...