BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] le testimonianze ultime del B. critico militante e vuol essere un congedo dall'attività svolta per anni in Il sole non è tramontato (ibid. 1929), un ultimo breve romanzo fra lirico e didascalico, Tempesta nel nulla (ibid. 1931), prose di viaggio e ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] tra l'autore, la vita interiore dell'autore, e la sua opera. Per cui l'operazione critica viene a essere una sorta di "noviziato esplorativo ... che il critico compie intorno all'opera d'arte, e per sé, e per i suoi lettori ed ascoltatori" (Russo, p ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] le volte una lampante prova di come non si dovesse per nulla aggredire la poesia" (Scrittori del Novecento, Firenze 1940, p. 407). Allo studio filologico il D. già affiancava la ricerca dell'inespresso e cioè di quel "valore" che vivifica la parola ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] conciliante; anzi, convinto che non sarebbe stato fatto nulla contro di lui, in più occasioni si rivolse al fecero nascere il sospetto non solo d'esser stato raggirato, ma d'esser stato ritratto nella figura di Simplicio. Lo sdegno e la collera ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] titolo Storia del non nato). L'assioma di partenza, che campeggia graficamente evidenziato nella prima pagina, èil seguente: "che l'uomo ha natura discenditiva". La natura degli esseri umani tende ineluttabilmente alla discesa verso l'Ade: ogni uomo ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] è soltanto un pretesto letterario, la cui ambiguità deve essere rilevata nella valutazione delle intenzioni che di lì a poco condurranno ilnulla in quest'opera sembra autorizzare la previsione di quella decisa scelta della vita religiosa che il ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] il breve apprendistato pittorico alla scuola di Rosalba Carriera, non contraddicono il costante impegno verso una attività meditata e per nulla In questa prospettiva la scelta dell'argomento poteva essere davvero affidata all'arbitrio di una lettura ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] Politeia catholicade bono et malo civili cum antidoto, andato perduto, e dove sembra anche si fosse recato nel desiderio di vedere il famoso erbario messicano conservato all'Escuriale. Nulla più di lui sappiamo fino al 1614, anno di una fugace ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] e ne rogò vari atti eil testamento. Assai presto il B. poteva essere considerato in Italia come la maggiore autorità nel campo provenzale, il di fonti provenzali, e ad alcune note lessicali nelle carte bolognesi), non resta nulla. Ci resta invece ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] venne meno l'atteggiamento di sfida verso la società e, quando si accorse di essere incinta, non disse nulla a nessuno, non ne scrisse nemmeno ai parenti, e si rifugiò prima all'Aquila, poi a Rieti, dove il 5 sett. 1848 diede alla luce Angelo Eugenio ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...