GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] da un frate minore, si era risolta a favore di G. e che quindi il legato avrebbe dovuto reintegrarlo nel godimento di tutti i suoi diritti. Ma nulla di ciò avvenne e G. rimase lontano da Brescia.
Nel settembre 1240 Gregorio IX lo convocò per inviarlo ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 eil 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] Marca d'Ancona, la Massa Trabaria, il territorio di Sant'Agata e la città di Urbino con la sua antica contea. Si trattava quindi di un territorio assai vasto ed una delle maggiori preoccupazioni dell'E. dovette essere quella di procurarsi i soldi per ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] , ma poco o nulla sugli orientamenti pastorali. Si essere inviato a Napoli. Ma ora il debito di riconoscenza del C. era più diretto, in quanto era stato aiutato a ottenere per il fratello il posto di capitano generale delle artiglierie. È ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] auspicando nei colloqui che ebbe con lui il ritiro della costituzione e la rinuncia alla secolarizzazione delle cariche: "I popoli debbono essere condotti con un freno; - gli scrisse il 2 luglio 1849 - il freno sia moderatamente dolce, ma sia freno ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] la diocesi di Volturara e Montecorvino, tra i monti dell'Irpinia. Non sappiamo nulla dei rapporti tra il G. e la sua diocesi né è noto se mai dell'isola sono, nei suoi scritti, esseri strappati loro malgrado alla pace e all'innocenza di una sorta di ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] , e che a sostenerla, e difenderla, dobbiamo esser pronti a spargere fino il sangue" (L. Orioli, p. 13) e, principi gallicani e si dichiarava nulla la scomunica inflittagli da Pio VII nel 1809, si alzò in piedi e "tenendo tra le mani il S. Concilio ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] , ridotti dal Wadding a 12. Si tratta di cifre per nulla verosimili: i predicatori, anche i più celebri, erano soliti scrivere . Devono, dunque, essere formulate due ipotesi: giacché il nome di Paolo Boncagni è indicato nel catalogo trecentesco ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] da versare in cinque anni.
A Pavia il G. scrisse il trattato De legitimatione (1443) e cominciò il De principibus, che può essere collocato, come data di composizione, tra il 1442-43 eil 1446-47. È quanto sembra risultare dalla lettera di dedica ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] essere personalmente confessati ed espressamente assolti da padre Pio. E contavano di partecipare alla sua messa, durante la quale ilil sanguinolento mistero delle stigmate. Le ferite essendosi rimarginate, non c’era più nulla da nascondere: il ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] elegante poeta del F., ma non si è potuto rinvenire nulla a stampa: le sole informazioni sicure concernono essere attribuita alla conterraneità emiliano-romagnola. È pur vero che vi figurano anche alcuni gesuiti, come G. C. Cordara e C. Noceti, ma il ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...