GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] al Genesi, rimasto manoscritto e incompiuto.
Nel 1509 il G., Egnazio e Quirini avviarono trattative per essere accettati come oblati nell' occidentale e convertire ebrei e musulmani. Queste attese millenaristiche, peraltro, non toglievano nulla alla ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] eil D. nella guida spirituale di Caterina. Il Jordan suggerisce di interpretare il termine "primus" come "il primo riconosciuto ufficialmente": in realtà fra' Raimondo e i suoi seguaci non sanno nulla , felice di essere giudicata male ingiustamente ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 eil 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] città e dell'isola. Ma il legato non poté accettare la proposta dei Messinesi di sottomettersi alla Chiesa ed essere governati il B. dovette lasciare la città senza aver concluso nulla, ma, sebbene egli avesse rappresentato gli interessi del papa e ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] essere posteriore al 1185. Come provano il nome, le sue lettere e la testimonianza di Riccardo di San Germano, era originario di Capua. Suo padre era un "dominus Ebolus", mentre nulla si sa della madre.
Nella bibliografia più antica egli è indicato ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] essere prodotto contro il C. per poterne chiedere il richiamo al momento opportuno.
In tale situazione è comprensibile che il volta non successe nulla, se non che Vittorio Amedeo per alcuni giorni non ricevette il Caffarelli. Il Del Verme rispose ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] forma" sono talmente numerose ed evidenti da non poter essere considerate "fortuite". Resta, ad ogni modo, il dato inoppugnabile dell'eccezionale successo, in Italia e all'estero editoriale del C., che, abbracciando l'intero Settecento, prosegue per ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] da un frate minore, si era risolta a favore di G. e che quindi il legato avrebbe dovuto reintegrarlo nel godimento di tutti i suoi diritti. Ma nulla di ciò avvenne e G. rimase lontano da Brescia.
Nel settembre 1240 Gregorio IX lo convocò per inviarlo ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 eil 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] Marca d'Ancona, la Massa Trabaria, il territorio di Sant'Agata e la città di Urbino con la sua antica contea. Si trattava quindi di un territorio assai vasto ed una delle maggiori preoccupazioni dell'E. dovette essere quella di procurarsi i soldi per ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] , ma poco o nulla sugli orientamenti pastorali. Si essere inviato a Napoli. Ma ora il debito di riconoscenza del C. era più diretto, in quanto era stato aiutato a ottenere per il fratello il posto di capitano generale delle artiglierie. È ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] auspicando nei colloqui che ebbe con lui il ritiro della costituzione e la rinuncia alla secolarizzazione delle cariche: "I popoli debbono essere condotti con un freno; - gli scrisse il 2 luglio 1849 - il freno sia moderatamente dolce, ma sia freno ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...