CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] arcaistico-toscaneggianti, inversioni disusate, ecc.
Donde uno stile che soprattutto è significativo per essere del pari lontano dalla prosa manzoniana e carducciana (mentre nei versi latini il tema del componimento suggerisce come a priori la fonte ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] colpito il Piemonte, "il conte, chiamato a sé il padre Giacomo, gli disse: che siccome i ministri potevano essere colpiti dalla ascoltato anche dal S. Officio e, il 31 luglio, una seconda volta da Pio IX, ma non aggiunse nulla di nuovo a quanto già ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] Vivacità e varietà di interessi, la sua, che non può essere ricondotta, come sinora in prevalenza si è fatto, il passato. Dell'antico barnabita e del funzionario asburgico non resta in apparenza nulla. L'A. si trasforma in agitatore e uomo politico, e ...
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DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] alle armi spirituali poco o nulla vi credono, e le temporali noi non le e riabbracciare il mio antico lettore ed amico" Valenti Gonzaga poté essere realizzato soltanto un anno dopo, quando il 5 dic. 1754 ricevette la berretta cardinalizia eil ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] e imperatore.
Dell'attività episcopale di G. quasi nullaè conosciuto Il collegamento tra la visione di Benedetto, ormai anziano, e la data di inizio dell'episcopato di Vittore avvalorano l'ipotesi che G. possa effettivamente essere morto nel 541 e ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] era ancora in vita, èil testamento (non l'originale, ma una copia contemporanea) che, seguendo il costume dei frati minori, egli pronunciò il 12apr. 1545, prima di essere ammesso alla professione religiosa (il testo è conservato presso l'Archivio ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] pare coincidere con il raggiungimento di una matura serenità interiore.
Non conosciamo quasi nulla della storia "esterna da ogni eccesso; il corpo è uno strumento donatoci da Dio: come tale deve essere custodito, e di esso, e della sua buona salute ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] , mons. V. Tizzani, a essere severo: "mi sono trovato col cardinal Gonella, vescovo di Viterbo, uomo alto, secco e gesuita in tutta la estensione per cui non si è potuto parlar di nulla" (Pásztor, 1992, p. 17). In effetti il G. nelle prime settimane ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] che "Essendo che la chiesa di Christo die esser senza ruga, e machia di peccato, et in nessun modo tenire, 34).
A nulla valsero le esortazioni che il Buccella rivolse loro affinché non persistessero nel loro comportamento e prendessero piuttosto la ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] 'indirizzava alla Propaganda, facendo istanza di essere inviato a terminare il settennio missionario all'isola di Madeira o in Georgia, ma la domanda non venne accolta eil cappuccino fu fatto proseguire per Bologna, ove giunse il 25 genn. 1671. L'11 ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...