GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] painting…, 1964, p. 2) potrebbe essere Guillaume Courtois detto il Borgognone; Newcome e Schleier (1985, p. 94) suppongono 156).
Negli anni Novanta il prestigio del G. come decoratore sembra venir meno, a giudicare dal nulla di fatto nelle trattative ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 eil 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] attardata; mentre la predella con Storie della Vergine eil martirio dei due santi sorprende per la sua finezza pittorica. All'incirca degli stessi anni dovrebbe essereil S. Giovanni Battista e donatore in abiti di cavaliere di Malta in S ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] 130). Nulla si conosce dell'opera di Giovanni Battista, che fu probabilmente il primo maestro del figlio.
La data di nascita del F. si desume dalle anagrafi veronesi della contrada S. Paolo in Campomarzio, dove abitò, dapprima con il padre eil nonno ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] affermazione e lo sviluppo della nipiologia, il percorso biografico di Cacace non può essereè dileguato in me il rimorso di non aver fatto nulla, prima d’adesso, a vantaggio di queste piccole e tenere esistenze, in cui si perpetua la vita e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] di nessuno, coltivabili senza mettere in discussione preesistenti confini. Ma ora la zona prescelta èil Rinascimento: qui è la roccaforte della tradizione enulla si tocca senza un immediato riflesso sulla compagine tutta di quella storia. Trecento ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] si torce sul rogo. Nullaè più tremendo dei capelli tagliati e gettati al suolo di Giovanna, e della scopa che li spazza. Ognuna di queste cose aspira alla condizione del simbolo ‒ sebbene il loro senso non possa mai essere tradotto in parole. Dreyer ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] colpa che aleggia un po' ovunque nei romanzi deleddiani può essere cercata nel "peccato di sradicamento". L'abbandono dell'isola- quasi non avvertire nulla dei drammatici avvenimenti di quegli anni; la crisi eil dissolvimento del regime politico ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] Cangrande, informato dell'accaduto, ritornò a Verona e con l'aiuto dei Vicentini riuscì ad uccidere Frignano e a riprendere il potere. Il C. si era intanto messo in salvo a Ferrara e a nulla gli valseil protestarsi estraneo al complotto: le immense ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] dal 1641 al 1651, finiranno con l'essere acquistati dal Mazzarino tra il 1659 eil 1663.
C. non ha nemmeno tre siffatto comunque, così costoso e così infedele, né la Spagna - il Fuensaldaña non aveva fatto nulla per impedirne il voltafaccia - né la ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] e validi. Certo il Laurana lasciò nel suo rapido passaggio opere elaborate nel suo personale linguaggio; ma esse nulla tolgono a un "collega" con il quale vi furono evidentemente dei rapporti di reciproca stima. Il tramite tra i due potrebbe essere ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...