Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») èil nome di un simbolo grafico [...] indistinta.
Fonologicamente tale indebolimento può essere considerato una riduzione qualitativa della vocale nel suo passaggio da tonica ad atona. Il processo di riduzione vocalica è uno tra più diffusi al mondo e si realizza in molte lingue, come ...
Leggi Tutto
Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] ; poi, a parte la posizione, non sembra che sussistano differenze tra il suffisso italiano di imperfetto -v- eil prefisso greco e-. Inoltre, in italiano le desinenze possono essere scomposte in una serie di segmenti, sicché, ad es., in parlavano ...
Leggi Tutto
Sono composti di dire tutti i verbi che risultano dalla saldatura di dire e uno o più ➔ prefissi (➔ composizione).
Va sottolineato però che non tutti i verbi che all’infinito hanno la terminazione in -dire [...] per la coniugazione, in caso di dubbio, deve sempre essere costituito dal verbo che determina la composizione: dire eil suo paradigma di forme flesse. Attenzione speciale dev’essere prestata però alla seconda persona singolare dell’➔imperativo: la ...
Leggi Tutto
Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] i. considerate possono essere le più varie e nei campi più il risultato che si è ottenuto. Per es., se su 100 lanci si è ottenuto 50 volte il numero 6, la verosimiglianza dell’i. nulla (che il dado sia buono) è piuttosto bassa; è più verosimile che il ...
Leggi Tutto
Per tipi illocutivi si intendono i tipi di azioni che si eseguono nel proferire parole. L’atto illocutivo, detto anche atto illocutorio (in ingl. illocutionary act), è uno degli aspetti dell’atto linguistico: [...] , infatti, ma, cioè) possono essere usati per segnalare e precisare il ruolo che un enunciato svolge nel discorso o nella conversazione e con ciò l’atto espositivo che esegue:
(10) Quasi nulla, infatti, viene considerato bello contemporaneamente ...
Leggi Tutto
Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] nulla conferma, anzi molti indizi tendono a negare, che lo studio della grammatica tradizionale [eIl merito principale dell’analisi grammaticale potrebbe essere quello di esercitare i bambini all’osservazione e al ritrovamento delle somiglianze e ...
Leggi Tutto
Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] il dottore Scarano. Tutti questi nomi sono usati anche in funzione denotativa e non appellativa; tutti possono essere usati dà del dottore anche se nulla si sa del suo titolo di studio effettivo. Da ciò deriva il motto popolare ironico secondo cui ...
Leggi Tutto
Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] b) Volerci nel senso di «servire, occorrere, essere necessario»: per tagliare il torrone ci vuole un buon coltello; tale verbo e a volte forzatamente colloquiale di certi articoli di giornale («e quindi non può c’entrare nulla l’aborto»: «Il ...
Leggi Tutto
In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] non ha detto nulla
(9) a. guarda che non faccia sciocchezze
b. mi meraviglio che non abbia detto nulla
Rientra tra i diafasicamente marcate come basse e popolari i casi di che polivalente il cui valore sintattico non può essere stabilito, non solo ...
Leggi Tutto
Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] di nomi (le grammatiche tradizionali usano, a tal proposito, il termine di aggettivi indefiniti); qualcuno, qualcosa, chiunque, ognuno, niente enulla sono invece solo pronomi. Tutti gli altri possono essere usati con entrambe le funzioni.
Un’altra ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...