DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] colpa che aleggia un po' ovunque nei romanzi deleddiani può essere cercata nel "peccato di sradicamento". L'abbandono dell'isola- quasi non avvertire nulla dei drammatici avvenimenti di quegli anni; la crisi eil dissolvimento del regime politico ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] sembrano non essere soltanto di protezione ed encomio: il Caula è ricordato nelle Rime per i suoi "cristiani ragionamenti"; eil D. Cosimo I. Il Torrentino però traeva dalla sua origine nordica interessi religiosi ed esoterici per nulla ortodossi, ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] Il teatro, arte che sembra vivere tutta nel presente, in realtà non si dissolve nel nulla, lascia in noi tracce, e di quelle tracce èil crollo psichico della madre, il suo ricovero in una casa di cura. Teatro e biografia non dovrebbero mai essere ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] filosofia del diritto, La rivoluzione eil diritto,rivelando, col sostenere la liceità della rivoluzione, di non essere rimasto insensibile alla temperie politica della città emiliana. Allo scoppio della guerra il B., che era stato assertore della ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] il sottotitolo del libro) si passa rapidamente alla rappresentazione di un mondo notturno e stregonesco lontanissimo dalle tranquille certezze della vita borghese e perciò stesso degno di essere senza poter far nulla per cambiare il proprio destino) ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] della raccolta completa di tutte le rime che il B. ritenne degne di esser pubblicate e consone al suo atteggiamento spirituale (Opere di e faceto.
Dopo il 1519, nel pieno della prima restaurazione medicea, il B. non compose quasi nulla di nuovo e ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 eil 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] anzi, sembra essere stato il solo potente ad averlo ufficialmente favorito, almeno a giudicare da quell'unico documento del '17;e in ogni simile non restasse traccia; e, di fatto, nulla la tradizione ha conservato sotto il nome del maestro pratese. ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] del Palma, un disegno degli Uffizi (n. 12.041), il quale non ha nulla a che vedere col Contarini. Contemporanei al soffitto dovrebbero essere gli evangelisti Marco e Luca, oggi nella chiesa di S. Pietro Martire di Murano (firmati "Ioannes Contareno P ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] di copia domina troppo; eil grosso guaio è che vi è molto spirito inutile. L'opera non è più profonda della Pluralità dei tutta settecentesca (non per nulla nelle Lettere è lodata la versione delle Georgiche del Frugoni), e perciò la critica al Caro ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] l'appello all'insurrezione inviato da Ginevra il 16 agosto a J. Coraggi, prevedendo che la congrega livornese potesse essere dissidente, la sciolse da ogni impegno. Ciò nonostante, nella notte fra il 2 eil 3 settembre, per delazione di F. Guerri ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...